Samantha Cristoforetti: il corpo umano dopo 200 giorni nello spazio

2. Riduzione della densità ossea

Samantha Cristoforetti (foto Nasa. Editor: Mark Garcia)
Samantha Cristoforetti (foto Nasa. Editor: Mark Garcia)

La densità delle ossa si riduce dell’1-2% per ogni mese di permanenza nello spazio, accelerando l’osteoporosi. Si tratta di un effetto dovuto all’adattamento del corpo umano nello spazio che, non dovendo più sostenere il proprio peso e per risparmiare energie, si alleggerisce rallentando il processo di rigenerazione delle ossa. Per evitare questa conseguenza, gli astronauti fanno sempre ginnastica per rafforzare le ossa, anche nello spazio, e prendono farmaci contro l’osteoporosi.

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