Tra i commenti più diffusi, quello più comune risulta essere: “Smettila di umanizzare il tuo animale. È un animale non una persona”. Un argomento etico che ha sollevato numerosi dibattici coinvolgendo anche educatori cinofili e comportamentisti degli animali.
C’è chi invece è riluttante al pelo dell’animale oppure al suo odore quando è bagnato, mentre altri lamentano che i cani siano sciolti nei parchi o il fatto che i proprietari dei cani li portino ovunque nelle fiere, festival o nei concerti.
Tra gli altri argomenti emerge quello di fare una distinzione tra gli animali. Ovvero alcuni criticano il fatto che “Gli amanti degli animali scelgono quali animali sono importanti mentre ti giudicano perché hai detto che non ti piacciono i gatti”.
I più irritati arrivano fino ad estremizzare l’argomento e ricordano che “le persone considerano la stessa cosa avere un cane ed essere genitori. Capisco che amino i loro animali, ma prendersi cura di un cucciolo non è complesso e importante quanto farlo di un essere umano”.
Infine, un altro cliché è quello dell’intolleranza dell’animalista: “Avere a che fare con tutta l’intolleranza verso chi non ama gli animali…” per cui l’utente in questione auspica “che le persone capiscano che non tutti sono adatti a possedere un animale”.