CINEMA: Incontro con il cast del film “Fuori dal coro”

Cinema: Sergio Misuraca regista di "fuori dal coro"
Cinema: Sergio Misuraca regista di “fuori dal coro”

Dai fornelli di un ristorante alla magia del cinema; questo è il grande passo fatto dal regista Sergio Misuraca, un ragazzo di origini siciliane che negli Stati Uniti ha avuto l’onore di fare da cuoco per conto, niente poco di meno, di Roberto De Niro, lavorando in uno dei locali gestiti dal noto attore.
La sua opera prima si chiama Fuori dal coro, dal 4 giugno nelle sale grazie a Microcinema, ed è un omaggio al cinema criminale, che però non manca di usufruire di una certa ironia quando serve; abbiamo incontrato parte del cast, tra cui Misuraca stesso e due suoi protagonisti, Dario Raimondi e Alessandro Schiavo, i quali ci hanno parlato della loro esperienza insieme e di cosa li ha portati a questi obiettivi.

Apre le danze il regista dichiarando “E’ stato complicato, perché avevamo poche risorse e dovevamo spostarci non poco, date le molte location. Ad un certo punto c’è stato il timore di non portarlo a termine, ma ce l’abbiamo fatta, soprattutto grazie a Microcinema che ha creduto nel progetto. È stato un film sudato, uno sforzo enorme da parte di tutti, ed è un progetto che seguivo ormai da cinque o sei anni”. Proseguono poi i due attori su come sono stati coinvolti in questo progetto: “Ho letto la sceneggiatura e mi è piaciuta tantissimo” ha detto Schiavo “non è una storia che può essere ambientata esclusivamente in Sicilia, potrebbe essere svolta in qualsiasi luogo, che sia in Italia o all’estero. E poi sul set mi sono trovato benissimo, mai vista un’organizzazione così piacevole”; invece Raimondi ha affermato “Con Sergio c’è un’amicizia che ci lega da tempo. Figure come lui fanno bene, ha dato una grande mano a tutti quanti sul set. Ho definito il mio personaggio come un’icona triste: un ragazzo laureato che non trova occupazione. Certo, crede in qualcosa che potrebbe cambiare le cose, ma non ci si impegna abbastanza”.

La parola poi torna al regista che parla dei suoi punti di riferimento “Ci sono molte citazioni e ‘Fuori dal coro’ è nato da questa mia passione. C’è Scorsese, Tarantino, ma amo anche registi italiani come Alessandro Piva; amo follemente il suo ‘La capagira’. Poi sono un appassionato della Commedia all’Italiana, quella di Mario Monicelli e Dino Risi soprattutto”; inevitabilmente parla in seguito del suo incontro con De Niro “Lavoravo in uno dei suoi ristoranti e ogni tanto capitava di parlarci. Ero molto intimorito dalla sua presenza”.
La conferenza non poteva che concludersi con una simpatica risposta di Misuraca, che sa molto di appello: “De Niro non ha ancora visto ‘Fuori dal coro’, ma sarebbe molto bello se lo facesse”.
Chissà cosa ne penserebbe il caro e vecchio Bob?

Mirko Lomuscio

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