Il semaforo gayfriendly a Vienna in occasione dell’Eurovision song contest

L’Eurovision Song Contest quest’anno si terrà in Austria, il Paese vincitore dell’ultima edizione con Conchita Wurz. La 60° edizione dal titolo Building Bridges (ovvero costruire ponti) intende promuovere la musica che piace ai giovani.

gayfriendly

Intanto, Vienna si prepara ad accogliere la manifestazione che si svolgerà a fine maggio e ha già avviato una campagna con la quale la città vuole mostrare il suo lato gayfriendly, contraria a qualsiasi tipo di discriminazione.

Infatti, fino a giugno, i passanti che cammineranno per le strade della capitale austriaca potranno ammirare i semafori che anziché mostrare il solito omino per l’attraversamento, s’illuminano con coppie dello stesso sesso: ovvero coppie di gay verdi con il cuoricino oppure una coppia di lesbiche in versione rosso.

Il “semaforo gayfriendly” connoterà anche l’originalità dell’Eurovision nell’ambito del quale lo scorso anno vinse Conchita Wurst, drag queen austriaca. Un’installazione gradevole che preannuncia un evento di risonanza mondiale con il quale l’Austria festeggerà anche il 60° anniversario dell’Eurovision che inizierà il prossimo 18 maggio. Alle semifinali che si svolgeranno il 19 e 21 maggio si alterneranno ben 33 nazioni. Le più votate dal pubblico andranno alla serata finale che si terrà il 23 maggio. Grande attesa per l’Italia che sarà rappresentata dai tre tenorini, reduci della vittoria a Sanremo con il “Volo”. La stessa Conchita Wurst ad un evento a Milano, che si è svolto ad aprile, ha raccontato di aver sentito “Grande Amore” a Sanremo, confidando di essere sicura che i tre giovani talenti italiani “possono fare molto bene” all’Eurovision.

In attesa di vedere Il Volo sul palco austriaco rivolgiamo anche noi un augurio a Piero Barone (classe 1993), Ignazio Boschetto (1994) e Gianluca Ginoble (1995).

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