Denunciata dalle amiche: aveva contaminato il latte con…

Una storia che lascia a bocca aperta, per non dire nauseati, quella giunta a noi dai giornali d’oltreoceano e avente come protagonista Sarah Schrock, una donna del Maryland autrice di un gesto a dir poco disgustoso.

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Tutto e iniziato con un bicchiere di latte da dividere tra amiche, un gesto come tanti direte voi ma finito in un arresto e nella gravissima accusa di contaminazione di alimenti.

L’incredibile storia di Sarah Schrock e del suo latte contaminato

Appena assaggiato un sorso di latte avrebbe avvertito un corpo estraneo in gola e, tra colpi di tosse a non finire, avrebbe espulso quello che è subito apparso come un frammento di pelle umana. E’ così che le due amiche invitata da Sarah Schrock a condividere con lei un bicchiere di latte avrebbero deciso di denunciare la cinquantaseienne.

Interpellata la polizia avrebbe trovato in camera della donna vassoi ricoperti di pelle umana che la signora, una volta asportata dai propri piedi, era solita utilizzare per arricchire le pietanze servite ai suoi ospiti.

Inutili i tentativi di negare: Sarah Schrock si è trovata a dover fronteggiare il terzo arresto nel giro di pochi giorni. Il primo risalirebbe al 28 aprile e sarebbe legato ad una aggressione, il secondo, appena cinque giorni dopo, è dovuto all’aver infranto l’obbligo di distanza contattando la donna vittima dell’insano gesto di cui sopra.

Una donna senza dubbio con molti problemi dunque ma adesso costretta a fronteggiare un’accusa, quella di contaminazione del cibo, che in Maryland può costare molti anni di carcere. La storia dunque non finisce qui.

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