Oggi, CheDonna, per la categoria Libri, vi propone due novità: Repertorio dei matti della città di Bologna e Repertorio dei matti della città di Milano a cura di Paolo Nori in libreria dal 14 maggio.
È ovvio che non si valuta un matto: non si dice “costui è un matto ‘bravo’”, non ci sono matti migliori di altri; un matto è un capolavoro inutile, e non c’è altro da dire.
Giorgio Manganelli
L’idea era venuta a Roberto Alajmo: raccontare una città attraverso i suoi matti, illustri o sommersi.
Lui aveva scritto il Repertorio dei pazzi della città di Palermo, e auspicava che ogni città ne avesse uno, come ha la guida dei monumenti e dei ristoranti.
Paolo Nori ha rilanciato, organizzando laboratori di scrittura “senza sentimento” di città in città; i partecipanti censiscono i matti con occhio imparziale, trasformandosi in “cronisti medievali della contemporaneità”.
A oggi si sono conclusi i laboratori di Bologna, Milano, Torino e Genova.
I primi due Repertori, Bologna e Milano, sono pronti: una lettura piacevole ed emozionante, per ritrovare luoghi, riconoscere persone, ma anche i tic e le qualità nascoste delle nostre città.
I Repertori delle città di Bologna e Milano verranno presentati al Salone Internazionale del libro di Torino, sabato 16 maggio.