Bobbi Kristina esce dal coma, ma con danni irreversibili al cervello

La figlia di Withney Houston, Bobbi Kristina è uscita dal coma. La giovane ragazza era stata trovata lo scorso 31 gennaio nella vasca da bagno, della sua abitazione ad Atlanta. La giovane di 22 anni era a testa in già e priva di sensi. Da allora non si era più risvegliata e ha continuato a vivere attaccata ad un respiratore. Nel mese di marzo, Bobbi Kristina era stata trasferita dallo University Hospital ad un centro di riabilitazione.

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La lieta notizia è stata annunciata dal padre, Bobby Brown, che durante un concerto a Dallas ha sorpreso i fan, dichiarando: “Posso dire che Bobbi è sveglia. Mi sta guardando”.

La conferma è stata anche data dalla sorella dell’artista, Tina Brown, con un messaggio su Facebook. “Così tanti messaggi non posso rispondere a tutti ora. Ma sì, è sveglia e non ha più il respiratore. Dio è buono, grazie per le vostre preghiere. Ora ci vorrà del tempo ma starà bene”.

Ma la nonna materna della ragazza, Cissy Houston, ha tenuto a precisare che le condizioni di sua nipote restano molto gravi e la sua ripresa, sembra essere lunga e difficile: “Non è più in coma farmacologico, ma ha danni irreversibili e diffusi al cervello. Ha subito una tracheotomia e continua a non reagire agli stimoli. Possiamo solo sperare in un miracolo a questo punto. Ricordatela nelle vostre preghiere”, ha detto Cissy, spiegando che ha incontrato i dottori £e mi hanno fatto capire che potrebbe vivere in queste condizioni per il resto della sua vita. Mi ha rattristato molto sentirlo”.

Un dramma che ha fatto riemerge la tragica morte della madre, quando Withney Houston a 48 anni fu trovato morta nella sua vasca da bagno a Beverly Hills nel 2012.

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