Torino: è caccia al padre fuggito con neonato in Francia

Una storia rocambolesca quella di un uomo di 39 anni, Enzo Costanza, residente nel comune di Orbassano, in provincia di Torino, fuggito ieri pomeriggio con il figlio di 15 giorni.
fréjus
A dare l’allarme è stata la madre del bambino: secondo la ricostruzione dei fatti, l’uomo avrebbe approfittato della distrazione della donna che stava facendo acquisti in un centro commerciale per fuggire con l’auto, un suv Fiat Freemont grigio e con il bambino a bordo. La donna, di 32 anni, uscendo dal centro, non vedendo più la macchina nel parcheggio, siè preoccupata e ha dato subito l’allarme chiamando i carabinieri: “Mio marito è scappato con nostro figlio”.

Le ricerche sono scattate immediatamente: il cellulare dell’uomo è stato rintracciato a Bardonecchia, mentre una telecamera di sorveglianza del tunnel del Fréjus ha ripreso l’auto dell’uomo che ha poi fatto perdere le sue tracce in Francia.
Intanto i carabinieri di Torino hanno diffuso questa mattina l’identikit e la fotografia di Costanza: l’uomo è alto 1,85 cm, di corporatura normale, capelli e occhi neri, naso pronunciato. Al momento della fuga indossava una camicia di colore beige e pantaloni marroni mentre il bambino portava una tutina rossa e beige con il disegno di Snoopy.
Secondo le indiscrezioni, Costanza soffriva da tempo di problemi psichici e recentemente aveva iniziato una terapia farmacologica che ha poi interrotto improvvisamente. Prima di recarsi al centro commerciale Costanza aveva avuto una visita dallo psichiatra che gli avrebbe prescritto un aumento della dose di farmaci che avrebbe dovuto assumere. Da un mese, Costanza soffriva d’insonnia e aveva dato segni di disagio.

“Potrebbe essere anche andato a Lourdes, era un suo desiderio. Da circa 6 anni è diventato molto religioso”, raccontano i suoi amici che scartano l’ipotesi che possa fare del male al bambino.

“Sono stato il primo a vederli di ritorno dall’ospedale dopo il parto, pochi giorni fa, erano felicissimi. Lui è un ragazzo tranquillo, simpatico. Lavorava molto, ma fino qualche tempo fa trovava il tempo di giocare qualche sera a calcio nella squadra del condominio”, dichiara invece un vicino di casa.

Anche la gendarmeria francese, in contatto con le forze dell’ordine italiane, sta cercando l’auto di Costanza. Le ricerche si stanno concentrando anche in Costa azzurra dove la famiglia di Costanza ha una casa, nei pressi di Menton. Ma in base ai primi accertamenti non ci sarebbero tracce di Costanza a Menton. Intanto sale la preoccupazione per il neonato che è sempre stato allattato al seno.

Impostazioni privacy