Dal classico orecchino ai piercing: i punti sensibili da evitare

Quella del piercing è una moda esplosa negli anni Novanta con la grunge culture che si è diffusa velocemente di pari passo a quella dei tatuaggi. Prima ancora, vi era il tradizionale orecchino per cui anticamente e secondo alcune tradizioni, anche le nonne italiane erano fiere di regalare alle loro nipotine il primo gioiellò che donava femminilità ed eleganza. Come in una sorta di rituale di passaggio, questo elemento per le bambine rappresentava un ingresso nel mondo delle donne.

Accessories & Detail - London Fashion Week SS15

Eppure, secondo alcune recenti rivelazioni, questi elementi decorativi che portiamo al lobo e regalano sensualità o bon ton a chi li porta, potrebbero in realtà incidere sul carattere di una persona per cui vi sarebbero alcune controindicazioni. E’ il parere espresso da Marco Visconti, esperto di agopuntura e direttore didattico della Scuola di medicina cinese dell’ospedale Fatebenefratelli di Roma. Visconti ha spiegato che sull’orecchio vi sono molti punti energetici sensibili che se vengono troppo stimolati provocano degli effetti anche indesiderati.

Dove non mettere l’orecchino

Parte superiore dell’orecchio (elice): tra i punti sconsigliati per i buchi alle orecchie, soprattutto per i più giovani, vi è l’orecchino nella parte esterna e superiore dell’orecchio che, sottolinea l’esperto, potrebbe influire sulla motricità e di conseguenza incidere sullo sviluppo delle funzioni cerebrali.

Solco dell’orecchio: ornare il solco dell’orecchio, secondo gli esperti, potrebbe comportare ripercussioni sulla salute delle donne, alterando le funzioni endocrine.

I bordi dell’orecchio: anche in questo caso, l’abbellimento dei bordi dell’orecchio, altera il carattere, facendo aumentare la timidezza o la depressione.

Sopra al Tubercolo di Darwin: si tratta del piccolo rigonfiamento situato in alto sul profilo esterno dell’orecchio prima dell’elice. Secondo l’esperto, è una zona che potrebbe far scatenare l’aggressività latente.

Nonostante il detto “per bella apparire, bisogna soffrire”, in base a questi piccoli suggerimenti, potremmo evitare di diventare delle “fashion victim” anche se è giusto dirlo, è difficile resistere al richiamo delle vetrine delle gioiellerie e delle copertine platinate, con tanto di fotografie di splendidi decolleté e profili ornati che, solo a guardarli, ci fanno sentire delle dive!

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