Thailandia, esplode autobomba: 7 feriti, tra i quali una 12enne italiana

Nella tarda serata di ieri, sull’isola di Samui, una delle mete turistiche più ricercate in Thailandia, è esplosa un’autobomba, parcheggiata in un centro commerciale.

THAILAND-UNREST-TOURISM

L’esplosione ha provocato sette feriti, tra i quali una bambina italiana di 12 anni e sei thailandesi, fortunatamente feriti in modo leggero, dai detriti della vettura.

Il ministero degli affari esteri italiano ha confermato che è stata coinvolta una bambina italiana, assicurando “che sta bene e che è già rientrata a casa”. La 12enne italiana non avrebbe riportato ferite ma solo un forte spavento.

In base alla ricostruzione della dinamica dell’esplosione, si apprende che si tratta di un ordigno che era disposto all’interno di un pick-up parcheggiato nei sotterranei del Central Festival. In quel momento, il centro commerciale stava chiudendo per la notte e pertanto il numero dei feriti è stato limitato.

Al momento l’attentato non è stato ancora rivendicato, ma secondo le indiscrezioni riportate dai media locali,  gli investigatori ritengono che il veicolo sia stato rubato nelle tre province del profondo sud dove dal 2004 una ribellione separatista della minoranza musulmana ha causato quasi 6 mila morti.

I media thailandesi hanno riferito che nella stessa ora dell’esplosione si sono verificati altri due incendi nelle isole di Surat Thani e Phang Nga che hanno distrutto un centro commerciale e un negozio. Ma anche in questo caso non è chiaro se i fatti siano collegati.  Tuttavia, come sottolinea Rainews, ieri, cadeva il quinto anniversario di una delle proteste delle “camicie rosse” pro-

Yingluck Shinawatra, quando a Bangkok vi fu una dura repressione che provocò 91 morti e quasi 2 mila feriti. Ma la giunta militare ha vietato qualsiasi cerimonia di commemorazione di quegli eventi.
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