Nella tarda serata di ieri, sull’isola di Samui, una delle mete turistiche più ricercate in Thailandia, è esplosa un’autobomba, parcheggiata in un centro commerciale.
L’esplosione ha provocato sette feriti, tra i quali una bambina italiana di 12 anni e sei thailandesi, fortunatamente feriti in modo leggero, dai detriti della vettura.
In base alla ricostruzione della dinamica dell’esplosione, si apprende che si tratta di un ordigno che era disposto all’interno di un pick-up parcheggiato nei sotterranei del Central Festival. In quel momento, il centro commerciale stava chiudendo per la notte e pertanto il numero dei feriti è stato limitato.
Al momento l’attentato non è stato ancora rivendicato, ma secondo le indiscrezioni riportate dai media locali, gli investigatori ritengono che il veicolo sia stato rubato nelle tre province del profondo sud dove dal 2004 una ribellione separatista della minoranza musulmana ha causato quasi 6 mila morti.