Sale il bilancio dei morti in seguito alla sparatoria avvenuta all’interno di un aula del palazzo di giustizia di Milano questa mattina. Un imputato per bancarotta ha estratto un arma e ha fatto fuoco.
Claudio Giardello, questo il nome dell’assassino ha sparato all’interno dell’aula II penale del tribunale, specializzata nei reati finanziari.
Tre morti tra cui un giudice e un avvocato
Dopo una fuga all’interno del palazzo di giustizia, Claudio Giardello è stato arrestato dai carabinieri, troppo tardi per salvare la vita alle tre vittime. Un giudice fallimentare Fernando Ciampi, l’avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani e un testimone di cui ancora non è stata resa pubblica l’identità. Due feriti di cui uno in gravi condizioni. Claudio Giardello, 57 anni che vive nell’interland milanese è inputato per bancarotta fraudolenta. Come è possibile entrare in un tribunale con un arma? Sembra che l’uomo sia passato dall’entrata riservata ad avvocati e magistrati, non provvista di metal detector. Per adesso la dinamica dell’incidente è ancora da ricostruire, il panico all’interno del palazzo e l’evaquazione improvvisa potrebbe essere il motivo della morte del terzo uomo che avrebbe avuto un infarto. Il ministro Alfano sconcertato dall’evento si è precipitato al comitato per l’ordine pubblico e ha preso in visione il sistema di sicurezza anche in previsione della prossima inaugurazione dell’Expo. Sul luogo anche il sindaco Giuliano Pisapia.