Il testamento di Robin Williams e la battaglia legale tra i figli e la terza moglie

A circa otto mesi dalla morte di Robin Williams, avvenuta l’11 agosto del 2014, in un aula di tribunale di San Francisco è stato aperto il testamento dell’attore e le sue volontà hanno lasciato i figli e la terza moglie estromessi dai ricavati dei diritti d’immagine, che nel caso di Robin Williams ammontano ad un vero e proprio patrimonio. Chedonna.it vi racconta tutti i particolari della battaglia legale che vede gli eredi del grande attore impegnati per curare i loro interessi.

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I diritti d’immagine di Robin Williams sono stati corrisposti, da prima della sua morte, ad una fondazione che provvederà a devolverli a varie associazioni di beneficenza.

Una fondazione per devolvere tutti i diritti di immagine di Robin Williams  in beneficenza

Il nome della fondazione è “Windall Foundation” ed è stata creata soltanto per ricevere il ricavato di tutti i diritti di immagine dell’attore da qui ai prossimi 25 anni e devolverli in beneficenza ad associazioni come “Medici senza Frontiere” o “Make a Wish”. La decisione presa da Robin Williams ha gettato la terza moglie e i figli in una battaglia legale che vedrà il primo giugno il prossimo dibattimento processuale. Un uomo, un grande attore che possedeva un grado di sensibilità molto profondo che lo ha portato a soffrire molto e sicuramente a riconoscere molta ingratitudine ed egoismo nelle persone che aveva accanto, tanto da devolvere tutti i suoi diritti di immagine a persone sconosciute ma bisognose di tanto amore ed aiuti economici.

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