TEATRO: “Candelaio”

Oggi, la redazione di CheDonna, per la categoria Teatro, vi informa di una novità.

“Le grida di Giordano Bruno irrompono come un’esplosione. Giordano Bruno gridò quando fu bruciato. Se gridò, non lo sentiamo. E se non lo sentiamo, dove sta il dolore? Ma gridò, amici miei. E continua a gridare!”

(José Saramago)

Il “Candelaio. Comedia del Bruno Nolano” è un’opera teatrale troppo a lungo ignorata, per questo Angela Antonini e Paola Traverso hanno scelto di portarla in scena con un originale adattamento drammaturgico per una sola attrice, che veste i panni dei molti personaggi della commedia.

Dopo la prestigiosa partecipazione al Festival di Genova “Immaginazione” del 2012, alla Prima Edizione del Festival Bruniano “Verità e Dissimulazione” e al Convegno Internazionale di Studi a Nola e a seguito dell’invito da parte della Société Française Shakespeare a presentare lo spettacolo all’Università della Sorbona, in occasione della manifestazione SHAKESPEARE 450 accanto alla celebre regista Ariane Mnouchkine, Luc Bondy e tanti altri nomi, arriva a Roma al Teatro Palladium l’11 e il 12 aprile il Candelaio di Giordano Bruno, nella versione monologante adattata per mano di Angela Antonini e Paola Traverso, interpretata dalla stessa Antonini.

La commedia, dal forte carattere irriverente, rivoluzionaria nella stessa struttura drammaturgica ad oggi risulta ai più quasi del tutto sconosciuta. Eppure il “Candelaio” è considerato in assoluto l’opera fondamentale del teatro moderno, a cui si ispirarono Goldoni, Molière e lo stesso Shakespeare. L’eresia sta nel ridicolizzare il latino accademico, la lingua ufficiale del potere, e con esso deridere in piazza davanti a un pubblico, il più vasto possibile, gli emblemi di detto potere: i candelai. Se il “Candelaio” è un attacco frontale alle simbologie del Potere (la candela è l’obelisco, è il fallo, è bastone del padrone) è al tempo stesso un urlo di rivolta contro l’ignoranza imposta, affinché la candela con la sua fonte di luce e ombra apra gli occhi al volto della collettività. Una sfida dissacratoria: una donna, un’unica attrice che dà voce e corpo alle molteplici figure che compongono la commedia. Seguendo il principio bruniano dell’Uno nel segno della moltiplicazione.

Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano, 8 00154 Roma

Orario spettacoli: sabato 11 aprile ore 21,00 e domenica 12 aprile ore 18,00

Prevendita on line: www.ticketone.it

Biglietto: Intero: 15 euro; Ridotto: 12 euro; Studenti: 7 euro.

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