Trentino, donna accoltellata: preso l’ex marito latitante da una settimana

E’ stato individuato e arrestato, Marco Quarta, l’uomo di 40 anni, che ha ucciso l’ex moglie, Carmela Morlino, con 15 coltellate, nella sera del 12 marzo, a Pergine Valsugana, nel Trentino.
Italian Carabinieri check people in the
Dopo l’omicidio avvenuto davanti all’abitazione della donna, dove erano presenti anche i figli, Quarta era fuggito al bordo della sua auto, facendo perdere le sue tracce. Nel periodo di latitanza sono trapelate numerose ipotesi, tra cui quella di un possibile suicidio, e alcune segnalazioni di avvistamenti dell’uomo, alcune delle quali gli inquirenti ipotizzavano che si fosse diretto a Lecce, dove era originaria la sua famiglia.

Tuttavia, grazie alla telefonata di una signora che ha segnalato Quarta al centro commerciale “La fattoria”, a Rovigo, i carabinieri del Nucleo investigativo sono riusciti a catturarlo nella tarda serata di giovedì 19 marzo.

Si apprende che la cliente del centro commerciale a chiamato il 112 dopo aver riconosciuto l’automobile dell’uomo, un “Dacia Duster” color marrone, di cui aveva parlato anche la trasmissione “Chi l’ha visto?”.

I carabinieri hanno pertanto circondato il centro commerciale per evitare qualsiasi possibilità di fuga e all’altezza del ristorante “Road House”, all’esterno del centro commerciale, un agente in borghese è riuscito ad avvicinare Quarta che non ha opposto alcuna resistenza.
Nell’auto non sono state trovare armi e gli inquirenti stanno ora cercando di stabilire perché Quarta fosse a Rovigo e quale fosse il suo piano di fuga.
L’uomo era stato allontanato dall’ex moglie di 36 anni dopo una denuncia per maltrattamenti e per cui aveva avuto il divieto di avvicinarsi a lei da parte delle autorità locali. Quarta aveva poi violato la misura e fu pertanto messo agli arresti domiciliare, fino a quando ha violato nuovamente quanto stabilito dalle autorità, recandosi a casa della moglie e uccidendola al termine di una lite, accanendosi contro di lei con 15 coltellate, alla presenza dei due figli di tre e sei anni. I bambini sono poi riusciti a rifugiarsi a casa della vicina che ha dato l’allarme.

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