Oggi, la redazione di CheDonna, per la categoria Libri, vi consiglia una novità: Downtown.
Il 21 marzo 2015, primo giorno di primavera, si celebra la Giornata mondiale delle persone affette dalla sindrome di Down, una giornata nata per creare una maggiore consapevolezza e conoscenza.
Con l’occasione vi segnaliamo l’originalissimo libro a fumetti che affronta con ironia e tenerezza la sindrome di Downdal punto di vista dei bambini che la vivono in prima persona e che guardano il mondo senza tutti i nostri pregiudizi.
Perché i bambini con sindrome di Down sono soprattutto bambini, e questo libro ci fa entrare «nel loro mondo» che è anche il «nostro».
L’introduzione è di Anna Contardi, Coordinatrice Nazionale Associazione Italiana Persone Down.
«Il brutto dell’avere la sindrome di Down è che il giorno in cui nasci i tuoi genitori diventano un po’ tristi. Il bello è che, dopo quel giorno, non lo saranno mai più».
Edo (Edoardo) è un bambino con sindrome di Down e lo dice subito fin dalla prima pagina, ma poi torna ad essere per i suoi amici e per i lettori soprattutto un bambino.
Lo è per i suoi amici che sicuramente, prima o poi ci appariranno anche loro un po’ strani, di quella stranezza che è la diversità di ognuno di noi, e che di volta in volta sa strappare un sorriso, una risata o una lacrima. E ci fa scoprire qualcosa di nuovo di noi stessi e degli altri.
Noël Lang, attratto dal mondo delle idee e della creatività, ha studiato come pubblicitario presso l’Università di Alicante. Per scrivere questo libro si è ispirato alla figura di suo zio Paul, affetto dalla sindrome di Down.
Rodrigo Garcia ha frequentato la Facoltà di Belle Arti presso l’Università di Valencia. È art director in alcune agenzie e studi pubblicitari.