Fanno cremare il loro gatto. Poi l’incredibile scoperta!

La storia che stiamo per raccontarvi è davvero incredibile ed è anche quello che molti di noi, amanti e possessori di un animale domestico, vorremmo raccontata per noi stessi dato lo stupefacente lieto fine.

La fonte è tutt’altro che inattendibile, trattandosi del quotidiano britannico Daily Mirror le cui pagine sono spesso ricche di curiose notizie come questa.

 amigo

 

La chiamata del veterinario li ha sconcertati

John e Margaret Ross sono due pensionati inglesi di 73 anni e negli ultimi 19 il loro amato gatto Amigo ha tenuto loro compagnia nella buona e nella cattiva sorte.

Alcuni giorni fa, purtroppo, uscendo di casa John ritrova il corpo di Amigo riverso in terra senza vita e con profonde ferite. In preda ad un profondo sconforto si reca insieme alla moglie a farlo cremare, per poi spargerne le ceneri in uno spazio dedicato. L’incredibile avviene un paio di settimane dopo quando il telefono della loro abitazione inizia a suonare. Dall’altro capo il loro veterinario di fiducia che li avverte di avere lì con lui il loro gatto. Immaginate lo shock dei due anziani coniugi! Immediatamente sono partite le domande di rito per accertarsi che si trattasse effettivamente del loro gatto pensando, ovviamente, ad un errore del medico: “E’ completamente sordo? Ha una ciste sulla schiena?”. Le risposte sono però sempre affermative e tutto sembra far presagire che in effetti il felino nelle mani del veterinario sia il loro affezionato Amigo.

John e Margaret sono così giunti ad una sconcertante verità: avevano fatto cremare un micio che non era il loro! “Era esattamente come il nostro gatto: stesso colore, uguale in tutto. Lo abbiamo raccolto e portato a casa. Abbiamo pensato che qualcuno lo avesse ucciso e abbiamo deciso di cremarlo. Non abbiamo pensato di far controllare il microchip”.

Fortunatamente, ad oggi, nessuno è andato a reclamare per l’altro gatto il quale, nonostante forse randagio e senza padrone, ha ricevuto un “funerale” degno del miglior felino d’appartamento.

Di certo un episodio che ci piacerebbe potesse ripetersi ogni qual volta ci capita di perdere un amico a quattro zampe. Questa volta è andata bene ai signori Ross e ancora meglio al venerando Amigo.

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