Dal Giappone arriva il Cosleeping Bar. Di cosa si tratta?

Ammettiamolo: non c’è nulla di più bello che dormire accoccolati sotto le coperte con il proprio partner. Ma se non se ne ha uno? Come fare?

Nessun problema, la soluzione arriva dritta dritta dal Giappone!

 cosleeping

Dormire con uno sconosciuto: la nuova frontiera del relax

In quanto a idee stravaganti non c’è niente da fare: il Giappone non ha davvero rivali. Soprattutto quando si tratta di trovare nuovi metodi per rilassarsi dopo una giornata di intenso lavoro, soprattutto lì dove i ritmi di quest’ultimo sono davvero da cardiopalma.

E allora, dopo i bar dove è possibile rilassarsi accarezzando ogni tipo di animale, dal più classico gatto al più improponibile ratto, ecco un nuovo tipo di locale dove è possibile recuperare le energie nientemeno che dormendo al fianco di perfetti sconosciuti. Sì perché, come anticipato, in effetti non c’è niente di più bello e corroborante che dormire abbracciati ad un’altra persona, sentendo il suo respiro ed il suo calore, magari con le sue mani che vi accarezzano dolcemente i capelli o i loro occhi che guardano nei vostri. E’ proprio questo il tipo di servizio che offre questa nuova tipologia di bar inaugurata a Tokyo: il cosiddetto “cosleeping“. Il nome del bar è, neanche a dirlo, Soineya: “locale delle coccole“.

Altro non si tratta che di un locale dove è possibile, appunto, coricarsi per dormire o semplicemente per riposare (da qui il “cosleeping“) affianco ad una ragazza che non farà altro che coccolarvi o dormire insieme a voi. Neanche a dirlo tutto ha ovviamente un costo. E per tutto intendiamo davvero tutto. Si inizia con la tessera associativa dal costo di 2800 yen (più o meno una ventina di euro) per passare ai 300 yen (circa 2,50 euro) per la prima mezzora di sonno. Ogni tipo di “coccola” ha poi il suo prezzo: un abbraccio di 5 secondi costa 1000 yen (sugli 8 euro), stesso costo ha il farsi accarezzare la testa o il guardarsi negli occhi. Più o meno la medesima cifra costano 3 minuti di relax poggiati con il capo sulle gambe di una delle ragazze.

Badate bene: si parla esclusivamente di coccole ed ogni altro tipo di “effusioni” è assolutamente vietato!

Sarà che, come appreso da recenti studi, i bimbi giapponesi sono soliti dormire insieme ai genitori fino all’adolescenza. Di certo c’è che il “cosleeping” bar sta avendo un successo davvero inaspettato, e chissà che, prima o poi, questo “coccolificio” non venga esportato anche qui da noi.

cosleeping1

Impostazioni privacy