Tensioni a Ferguson: 2 agenti feriti durante protesta antirazzista

Ancora tensione a Ferguson, in Missouri, dove la scorsa estate fu ucciso un giovane afro americano, Michael Brown, raggiunto da alcuni colpi di pistola sparati da un poliziotto nonostante il ragazzo di 16 anni, fosse disarmato.

Protests In Ferguson After Resignation Of Police Chief

La vicenda provocò la rivolta dei residenti della città e proteste in tutta l’America per cui intervenne anche il presidente americano Barack Obama.
Tuttavia, la situazione non sembra essere tornata alla calma e durante una protesta antirazzista che si è svolta nelle vie del centro di Ferguson, due agenti sono stati feriti da alcuni colpi di arma da fuoco esplosi durante la manifestazione davanti al dipartimento di polizia.  Gli agenti sono stati immediatamente ricoverati e secondo le indiscrezioni, le loro condizioni sarebbero “molto serie”. Anche se non sarebbero in pericolo di vita: un agente di 32 anni è stato colpito al viso, l’altro di 44 anni ad una spalla.

L’episodio sarebbe accaduto poco dopo la mezzanotte, a distanza di poche ore dalle dimissioni del capo della polizia di Ferguson, Thomas Jackson, chiesta dalla comunità afroamericana. Dimissioni giunte anche dopo le rivelazioni del rapporto shock del Dipartimento di giustizia americano che, dopo mesi di indagini, ha accusato il dipartimento di polizia di Ferguson e altre istituzioni municipali di comportamenti razzisti, con la comunità afroamericana sistematicamente discriminata.

I residenti di Ferguson si erano radunati davanti alla sede del dipartimento di polizia di Ferguson per una protesta pacifica. Ad un certo punto però, qualcuno ha aperto il fuoco contro i due agente, provocando il panico tra i manifestanti e creando confusione in strada.

Al momento, non sarebbe ancora chiaro da dove siano partiti gli spari e alcuni testimoni riferiscono di colpi provenienti da una abitazione vicina.

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