Brasile: bambino respinto da tre coppie etero perché “troppo brutto”, adottato da coppia gay

Un bambino di colore, abbandonato dai suoi genitori alcolizzati all’età di due anni, è stato respinto da tre famiglie perché considerato “troppo e brutto”.

rio de janeiro

Il piccoletto che per due anni ha vissuto in orfanotrofio della città di Capelinha, nello Stato di Minas Gerais ha finalmente trovato una famiglia. Si tratta di una coppia di gay bianchi che ha voluto adottarlo. Il bambino ha incontrato per la prima volta i suoi genitori, il giornalista Gilberto Scofield Jr e il suo compagno, Rodrigo Barbosa in orfanotrofio. Secondo quanto riporta Repubblica.it, inizialmente il piccolo si avvicinò con sospetto, ma dopo pochi minuti, tutti e tre iniziano a giocare: “I nostri cuori erano colmi di speranza e siamo scoppiati in lacrime per la gioia”, hanno raccontato i genitori adottivi.

“Quando ci hanno avvisati che era stato trovato un bambino che si adattava al nostro profilo eravamo emozionatissimi. Paolo si trovava in un rifugio in una piccola città nella Valle Jequitinhonha”, hanno commentato i due neo genitori.

Una storia a lieto fine per il piccolo Paolo di 4 anni che adesso vive felice a Rio de Janeiro. Il bambino, dopo l’abbandono, era stato adottato da una donna che lo maltrattava, per cui dopo una denuncia dei vicini di casa dovette tornare all’orfanotrofio. Successivamente due coppie lo rifiutarono perché “troppo nero”, mentre una terza coppia non lo volle perché “brutto e ritardato”.

“Sono quattro mesi che Paolo è nella nostra vita qui a Rio. Lui è in età prescolare, frequenta corsi di nuoto e di fitness e credeteci: non potrebbe essere più felice della sua nuova vita. Rilasciamo queste dichiarazioni per mostrare la nostra normalità, siamo una famiglia normalissima, due padri con il loro figlio, due gatti e il nostro cane”, hanno proseguito i genitori di Paolo.

In Argentina, come in Canada, Guyana francese e Uruguay sono possibili le adozioni per le coppie gay, così come in Brasile dove la norma è stata approvata nel 1996 e il primo stato in cui vi è stata un’adozione di coppia gay è stato a Rio de Janeiro.

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