Gli rapinano il bar. Colazione gratis per un anno a chi riconosce il ladro!

Quando il social network diventa utile per una caccia al ladro. E’ quello che ha pensato il gestore di un locale di Viterbo dopo aver subito una rapina notturna.

 Otium

Il ladro viene ripreso dalle telecamere durante la rapina nella notte

Alcuni giorni fa il noto bar viterbese Otium è stato preso di mira da un rapinatore il quale, nel cuore della notte, si è introdotto nel locale svuotandone la cassa.

Il malfattore, munito solamente di un cappellino e di una torcia e quindi a volto scoperto, non si è accorto della videocamera di sorveglianza la quale lo ha quindi ripreso in azione.

Il giorno successivo il titolare, Remigio Ciorba, ha ovviamente denunciato l’accaduto alla autorità fornendo loro copia del filmato, non prima, però, di aver postato sulla pagina Facebook dell’Otis l’immagine che vedete scrivendo il seguente messaggio: “Allora amici e conoscenti, questo è l’Arsenio Lupin che ha violato l’Otium stanotte, offresi colazione per un anno gratis a chi mi darà indicazioni per assicurarlo alla giustizia, preferirei tenerlo 5 minuti io, però in uno stato di diritto abbiamo il dovere di consegnarlo! …contattatemi in privato grazie”.

Un’iniziativa, la sua, certamente coraggiosa e degna di nota per svariati motivi: primo tra tutti l’originale ricompensa offerta a chi può dare informazioni sul rapinatore, secondo la noncuranza nei confronti di eventuali ritorsioni del ladro stesso il quale, vistosi smascherare così pubblicamente, potrebbe anche pensare ad una vendetta ulteriore nei confronti del signor Ciorba, ed in ultimo la correttezza nel dimostrare, a scapito di una personale rivalsa nei confronti di chi gli ha portato via l’incasso di una giornata, che le cose vanno comunque fatte “a modo” e che quindi il rapinatore deve essere consegnato alle autorità il prima possibile.

Ovviamente tantissime sono state le risposte di solidarietà e di pieno appoggio a Ciorba nella sua iniziativa da parte dei followers della sua pagina Facebook anche se, al momento, nessuno dei messaggi è stato purtroppo utile allo scopo. Rimaniamo quindi anche noi in attesa di vedere se qualcuno potrà infine assicurarsi la possibilità di un anno di colazioni gratuite.

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