La graduatoria dei nomi per bambini: scopri le tendenze negli ultimi anni

Nomi per bambini. Come sempre ad ogni nuovo anno si fanno i resoconti della stagione passata. Così anche l’Istituto Statistico (Istat) ha elaborato la graduatoria dei nomi più diffusi per i nuovi nati nel 2013 tra i quali Francesco e Sofia risultano essere i più diffusi .

Newborn babies are pictured at the unive

In linea di massima al di là degli allarmismi alla tendenza dei nomi particolari inaugurati in parte anche dalla coppia vip Francesco Totti e Ilary Blasi con la loro figlia Chanel, gli italiani sono tendenzialmente conservatori e preferiscono nomi più comuni spaziando da Matteo, Andrea, Alessandro, Lorenzo, Gabriele per i maschietti e Giulia, Aurora, Emma fino ad Alice per le femminucce.
Tuttavia il fenomeno dei nomi strani imperversa e anche all’estero addirittura le autorità sono state costretta a mettere un veto, come in Francia dove  lo scorso 26 gennaio un giudice ha proibito a due genitori di chiamare la figlia Nutella. Insomma, spesso e volentieri, la grande massa è influenzata dalle mode del momento ispirandosi a personaggi protagonisti delle prima pagina delle copertine platinate tra i quali molti nomi dei calciatori, ai cantanti preferiti come RihannaBeyoncé o Shakira , fino ai colossal cinematografici. Tanto che vi sono stati negli ultimi molti nomi tratti dalla saga del Signore degli anelli, con nomi de tipo Galadriel, Luthien, Aragorn e Arwen oppure Bella la protagonista di Twiligth.
Insomma la fantasia non ha limiti e niente può arrestare l’euforia di un uomo e una donna che si apprestano a diventare mamma o papà.

Per chi vuole essere originale ed individuare se il nome scelto per il nuovo arrivato sia comune oppure no, l’Istat ha messo online un vero e proprio “pallottoliere dei nomi”, ovvero una sorta di contenitore dei nomi dal 1999 ad oggi dove, inserendo il nome ipotetico, vi apparirà una serie storica del numero di nati iscritti in anagrafe con quel nome.

Di certo una cosa è sicura: evitare mettere nomi che possono ricordare quello di un cane o di un altro tipo di animale domestico,  altrimenti vi potrà essere il rischio di girarsi per strada, rispondendo al richiamo di un padrone!

Ecco il link al sito dell’Istat clicca qui

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