Sassari: muore bimbo di 18 mesi durante il sonno

Muore bimbo di 18 mesi. Un vero e proprio dramma famigliare a Sassari dove nella notte tra domenica e lunedì un bambino di 18 mesi è morto a causa di un rigurgito nel sonno.

Italian police and an ambulance van leav

Il lunedì mattina, quando la madre è andata a svegliare il bambino e la sua sorellina di quattro anni, si è trovata dinanzi all’orrore notando che il bambino, sotto alle coperte, apparentemente addormentato, non respirava più.
Immediata la reazione della donna che ha chiesto aiuto il marito e chiamato il 118, seguendo per telefono le indicazioni del pronto soccorso per rianimare il piccoletto.
Purtroppo all’arrivo dell’ambulanza nonostante la tempestività dei soccorsi per il piccolo non c’è stato nulla da fare e gli operatori medici che per oltre un’ora hanno tentato di rianimarlo hanno solo potuto constatare il decesso del bambino.
I carabinieri hanno informato la Procura della Repubblica di Sassari che non ha disposto l’autopsia in quanto si tratta di una morte naturale.
I funerali della piccola creatura sono stati fissati per domani pomeriggio a Sassari  nella chiesa di San Vincenzo.

La sids

In Italia si sono riscontrati numerosi casi di morte in culla di neonati, denominata Sindrome della morte improvvisa del lattante (Sids). Tuttavia alcuni esperti spiegando che è possibile prevenire queste tragedie, sostengono che molto spesso la morte non è causata dal rigurgito che in realtà è solo uno degli effetti collaterali della morte prematura che andrebbe accertata.
“Purtroppo non esistono né esami né segnali premonitori. Ma esistono pochi ma fondamentali accorgimenti per scongiurare queste tragedie”, ha sostenuto il il dottor Alessandro Vigo, responsabile all’ospedale Regina Margherita del centro universitario per la Medicina del sonno pediatrica e per la Sids.

Regole da adottare per prevenire tragedie

– Il bambino deve dormire a pancia in su, sempre e comunque, in quanto dormire prono, oppure di lato, rende più difficile al piccolo la capacità di respirare correttamente.
– Nel lettino nessun cuscino né paracolpi: con il cuscino, il collo e la testa si piegano e possono compromettere una regolare respirazione. Con il paracolpi invece vi è il rischio che la bocca o il naso vengano ostruiti anche solo parzialmente dal contatto col paracolpi.
– Il bambino deve dormire nella culla, poiché tra i genitori potrebbe essere schiacciato.
– Fare attenzione anche all’ambiente: non si deve fumare, in quanto il fumo, come una posizione sbagliata nel lettino, altera la capacità del piccolo di controllare il sonno dal punto vista cardio-polmonare.
– Infine, il termometro del riscaldamento artificiale deve essere fra i 18 e i 21 gradi.

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