Il cellulare cade in acqua, come salvarlo?

Capita a molti di vivere incollati al cellulare a tal punto da vederlo galleggiare in vasche da bagno, lavandini o peggio ancora nel “punto x” il più temuto sanitario dagli amanti dello smartphone! Chedonna.it vi propone il metodo per provare a salvare il vostro amico di click!

cell acq

La prima cosa da fare quando il telefono è caduto in acqua è estrarre immediatamente la batteria e la sim card, questa operazione può essere compiuta su tutti i telefoni tranne che per l’ I phone che ha la batteria integrata, con lui tutto diventa più complicato. Non provate mai ad accenderlo e se è ancora acceso spegnetelo subito!

Come salvare il telefono caduto in acqua

Una volta estratti tutti i componenti possibili, asciugare con della carta assorbente e assolutamente non utilizzare il phon caldo sulle parti elettriche. Se il telefono vi è caduto in mare, dovrete sciacquarlo subito con dell’acqua distillata o dolce per eliminare il sale che si deposita. La seconda operazione da fare è immergere tutti i componenti in un sacchetto colmo di riso o di gel di silice, che hanno un forte potere di assorbire umidità. Lasciare il cellulare immerso nel riso per almeno tre giorni. Poi provare a riaccenderlo, se sono presenti altre gocce d’acqua tenerlo ancora nel riso, magari sostituendolo con del riso fresco.

Per l’Iphone il discorso cambia. Questo dispositivo ha la batteria integrata e i componenti interni sono praticamente inviolabili. Quando lo raccogliete dall’acqua, la prima cosa da fare è scuoterlo ripetutamente per far uscire il liquido, poi direzionare il getto d’aria freddo del phon, per 15 minuti sui circuiti. Dopo immergere l’apprecchio nel riso e procedere come per gli altri cellulari, avendo l’accortezza di scuoterlo ogni giorno e passare il getto d’aria fredda per il solito quarto d’ora. Tenetelo nel riso e anche fino ad una settimana.

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