MUSICA: The Improvaders a ParmaJazz

3467eaae-3b83-49f6-8451-d02f788a9b38Si conclude il 2 dicembre al Circolo Arci Zerbini di Parma alle 22.00 la diciannovesima edizione di ParmaJazz Frontiere. In programma il trio The Improvaders, con Alberto Tacchini al Pianoforte, Vincenzo Mingiardi alla Chitarra, Pacho alle Percussioni, nel loro Improbubble.
“Improbubble è una bolla elettrica di improbabili suoni cosmici.”

Così si autopresenta questo trio. Spiazzando felicemente qualsiasi tentativo di incapsulamento critico. Sarà musica ad altissima temperatura e ad elevato tasso di imprevedibilità. “La camera a bolle è un recipiente riempito con un liquido trasparente surriscaldato (molto spesso idrogeno liquido), usato per individuare le particelle elettronicamente cariche che si muovono al suo interno. Fu ideata e realizzata da Donald Arthur Glaser nel 1952, invenzione che gli valse il premio Nobel per la fisica nel 1960. Si racconta che Glaser trasse ispirazione dall’osservazione delle bolle in un boccale di birra ma, durante un’intervista nel 2006, egli smentì tale voce, spiegando però di aver utilizzato la birra come liquido di riempimento per i primi prototipi.

Il termine superbolla (o superinvolucro o superguscio) indica in astronomia una cavità del mezzo interstellare delle dimensioni di alcune centinaia di anni luce riempita da plasma a temperature dell’ordine dei 106 K; tali temperature sarebbero causate da multiple esplosioni di supernovae e dai venti stellari.

Il sistema solare si trova quasi al centro di un’antica superbolla, la Bolla Locale, i cui confini possono essere tracciati grazie al repentino aumento nell’estinzione delle polveri stellari a distanze superiori ad alcune centinaia di anni luce.”

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