Roma, balla e canta a squarciagola in metropolitana, il video di Aurora che ha contagiato il web

Succede a Roma, una normale e noiosa corsa in metropolitana, diventa il sipario di una performance che lascia inizialmente allibiti i passeggeri. Aurora una giovane ragazza, armata di cuffiette e smartphone comincia a cantare a squarciagola la sigla del cartone animato Robin Hood.

aurora

Le facce dei suoi vicini di posto parlano chiaro, una ragazza pazzerella e fuori dall’ordinario, che inizialmente non riesce nemmeno a strappare un sorriso. Singolare davvero la reazione degli spettatori di quello che poteva sembrare un colpo di testa, o di “gioia” di una giovane donna. Ma cosa si cela realmente dietro l’azione d’arte compiuta da Aurora? Chedonna.it ve lo svela.

Il progetto “#altrove” una opportunità per i giovani di esprimere se stessi e il loro mondo

Aurora stava partecipando ad un progetto culturale promosso ed ideato da Zero Dynamics, teatro per l’Autorità Garante dell’infanzia e dell’adolescenza, identificato con l’hashtag #altrove. Sul sito dell’iniziativa si esprimono chiaramente gli obiettivi del progetto: ” La città dei balocchi proposta ai ragazzi è un gioco attraverso la propria città, tra gli spazi urbani vissuti quotidianamente e spesso in modo ostile. Come Lucignoli incatenati alla noia dell’ordinario viene voglia di scappare, di non andare a scuola, di rifiutare ciò che facciamo, di fuggire via. #Altrove si propone come un viaggio alternativo alla fuga, un’avventura alla scoperta di ciò che già conosciamo per ricercare un punto di vista altro, decentrato. Un’esplorazione per osservare la propria città dal centro alla periferia, dai luoghi della marginalità agli spazi culturali e artistici. Un Altrove, potenzialmente individuabile ovunque. L’esotico è a portata di mano, basta esplorare e perdersi nella città” e ancora “si propone come un’avventura alla scoperta di ciò che già conosciamo per ricercare un punto di vista altro, decentrato». Un progetto davvero innovativo a cui non ha partecipato soltanto Aurora ma tanti altri ragazzi che hanno scelto altri luoghi come supermercati, pompe di benzina  o piazze,  per regalare la loro performance e lanciare un messaggio. Ecco il video che ha consacrato Aurora un vero “web fenomeno”.

Impostazioni privacy