LIBRI: ‘L’amore fragile’

566-3067-1_250X_Nel Cile di Allende, pieno di speranze e di violenza, Sophie è un’artista che elabora i suoi silenzi nei dipinti e nelle poesie. E nell’amicizia con Morgana, l’amica più grande di lei, più scaltra, più estroversa. E poi c’è Diego, padre di Sophie, donnaiolo e seduttore nato. Passionale e appassionato di politica, lavora al fianco di Allende: la sua dedizione al presidente non è certo piaggeria, ma è fatta di sogni e ideali. Ben presto, tra lui e Morgana nasce un amore più forte di qualunque cosa, che esclude Sophie e le fa scegliere di fuggire. Solo molti anni dopo, quando Diego e Morgana saranno solo due nomi nella lista delle vittime della violenza di Pinochet, Sophie – in un giorno molto particolare: quell’undici settembre che è l’anniversario della caduta di Allende, ma anche di un’altra, spettacolare caduta – decide di sfidare la propria fragilità e cercare Antonia, la figlia di suo padre e di Morgana. La sorella che non hai mai voluto incontrare.

L’AUTRICE

Nata a Santiago del Cile, Carla Guelfenbein ha vissuto per dodici anni in Inghilterra, dove ha studiato biologia. Poi ha sviluppato altri interessi, diplomandosi in grafica alla St. Martin’s School of Art di Londra. Tornata in Cile, ha lavorato come art director per la rivista “Elle”. Dopo il successo del suo primo romanzo, Il resto è silenzio, e del secondo, La donna della mia vita (Einaudi, 2008), acclamatissimi dalla critica e tradotti in quindici Paesi, ha deciso di dedicarsi interamente alla scrittura.

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