Emma Watson parla alle Nazioni Unite: “Donne, è il momento di essere libere”

“Potreste chiedervi chi è questa ragazza di Harry Potter e che ci fa qui a parlare alle Nazioni Unite. E’ davvero un’ottima domanda, me la sono posta anche io. Tutto ciò che so è che mi sta a cuore questo problema e che voglio migliorare la situazione”.

Così parla Emma Watson, da tre mesi ambasciatrice di buona volontà per la sezione delle Nazioni Unite che si occupa della parità di genere. La ragazza sembra aver preso molto sul serio il suo ruolo e così eccola, con voce commossa ma ferma, pronta a lanciare il suo “invito formale” a tutti i colleghi per muoversi in favore della parità tra i sessi. L’occasione è l’avvio della campagna HeForShe, volta a far sì che gli uomini siano i primi a muoversi in favore della riscossa femminile.

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L’ex Hermione Granger, prendendo le mosse dalla definizione stessa di femminismo, ha spiegato in modo eloquente e toccante cosa significhi per lei la parità dei sessi e perché per primi gli uomini dovrebbero attivarsi in favore di tutto ciò.

Discorso integrale di Emma Watson all’ONU

«Penso che sia giusto che io, come donna, sia pagata lo stesso di quanto sono pagati i miei colleghi uomini, penso che sia giusto che io possa prendere delle decisioni riguardo al mio corpo, penso che sia giusto che mi sia dato lo stesso rispetto che è riservato agli uomini. Ma purtroppo posso dire che non c’è un singolo Paese in tutto il mondo dove le donne possono aspettarsi di ricevere questi diritti».

Questa e molte altre frasi hanno portato a sonori applausi da parte degli astanti, forse anche un po’ stupiti di fronte alla fermezza, intelligenza e saggezza di questa giovane attrice fino a qualche anno fa armata solo di scopa e bacchetta magica.

Emma Watson ha saputo incantare i suoi ascoltatori e le parole da lei pronunciate in favore della parità tra i sessi hanno fatto subito il giro del mondo, colpendo non solo le donne ma anche gli uomini, proprio come intende fare la campagna di cui si è fatta promotrice.

«Uomini, vorrei sfruttare questa opportunità per farvi un invito formale. La parità di genere è anche un vostro problema. Se gli uomini non devono essere aggressivi per essere accettati, le donne non si sentiranno spinte a essere arrendevoli. Se gli uomini non devono avere il controllo, le donne non saranno controllate. […] Voglio che gli uomini si prendano questo compito. Perché le loro figlie, le loro sorelle e le loro madri siano libere dal pregiudizio, ma anche perché ai loro figli sia permesso di essere vulnerabili e umani».

Ecco il messaggio di Hermione per tutti noi: un invito alla speranza e a credere in un futuro migliore, non troppo lontano e da costruire oggi. Un mondo in cui femminismo non equivale a odio per gli uomini, in cui le donne possano essere libere così da liberare a loro volta gli uomini da stereotipi che oramai colpiscono proprio tutti e spesso con grande durezza.

Semplicità e cuore aperto dunque per questa giovane che fa onore alla sua generazione e al suo stesso sesso: forte, umile, pronta a scendere in campo e seria in ogni impegno preso, Emma Watson rappresenta senza dubbio il volto migliore dell’odierna gioventù, una generazione pronta a credere in un futuro migliore e che attende solo l’occasione per scendere in campo. Sebbene dunque nel nostro cuore avrà sempre il volto di “un’insopportabile so tutto io”, sappiamo che oggi Emma è una donna consapevole, lontana da vanità e vacuità, pronta a dare ancora una volta il meglio di sé, per le donne e per gli uomini.

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