CARO AVVOCATO: gratuito patrocinio: ridefiiti i parametri reddituali

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L’avvocato Sara Testa Marcelli risponde:

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.169 del 23-7-2014 il Decreto del Ministero della Giustizia del 1° aprile 2014 titolato “Adeguamento dei limiti di reddito per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato”.

Il Ministero della giustizia ha adeguato la soglia del reddito per per l’ammissione al cosiddetto “gratuito patrocinio” conto della variazione in aumento dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati pari al 5,6% dell’ultimo biennio.

Ora l’importo indicato nell’art. 76, comma 1, del D.P.R. n. 115/2002 ai fini dell’ammissione al patrocinio a spese dello Stato è aggiornato in euro 11.369,24 mentre il valore in vigore precedentemente, così come adeguato con decreto del 2 luglio 2012, era pari ad € 10.766,33.

Se il patrocinio a spese dello Stato viene a però richiesto per una difesa in un processo e il soggetto richiedente l’assistenza legale convive con il coniuge o con altri familiari, il reddito è costituito dalla somma dei redditi conseguiti nel medesimo periodo da ogni componente della famiglia, compreso l’istante (comma 2), ma il tetto reddituale è maggiorato di € 1.032,91 per ciascuno dei detti familiari conviventi (articolo 92 D.P.R. n. 115/2002).

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