Meno quantità e più qualità. È questa una delle cinque regole per l’igiene del neonato, del bambino e di tutta la famiglia.
Ecco cinque raccomandazioni che raccolgono il parere di medici ed esperti e che rappresentano, per il bambino e per tutta la famiglia, la nuova “scuola di pensiero” in tema di igiene personale.
Per i bimbi, e in generale anche per gli adulti, le regole da ricordare sono semplici:
1) la cute del neonato trattiene meno sporco e residui rispetto a quella dell’adulto, quindi è meglio non lavarla troppo frequentemente e usare prodotti delicati con tensioattivi di origine vegetale;
2) nei primi sei mesi di vita è sufficiente un bagnetto alla settimana (qualcuno in più nel periodo estivo) di durata intorno ai 15 minuti perché anche il calcare dell’acqua può provocare disidratazione;
3) per i capelli usare un prodotto specifico, preferendo nei primi mesi del bimbo un olio shampoo privo di PEG. Ammorbidire la crosta lattea, prima dello shampoo, con un olio senza paraffina, evitando di rimuoverla con il pettine;
4) durante il cambio pannolino usare, per le parti intime, un detergente a pH fisiologico e specifico per bambini. In generale, per l’igiene intima, è meglio evitare l’uso di prodotti profumati, con schiumogeni aggressivi e coloranti;
5) leggere attentamente l’etichetta per verificare la presenza di sostanze che nel tempo possono disidratare e alterare la naturale barriera fisiologica della pelle e tutelarsi con prodotti di qualità adeguatamente testati.
In sintesi, la regola più importante è quella di non mettere mai sulla pelle prodotti di bassa qualità. Meglio un lavaggio in meno, o l’uso di una minore quantità di detergente, purché di qualità certa e testata.