Mondiali 2014, Cristiano Ronaldo e il siparietto affettuoso prepartita

Tra le proteste in strada,gli arbitraggi deludente e le esclusioni inattese i Mondiali di calcio targati Brasile non stanno certo dando uno spettacolo particolarmente gratificante per il pubblico. Noi di CheDonna.it volevamo però mostrarvi anche il volto più genuino di questa competizione, quello ancora una volta rappresentato dai più piccoli.

Poco importa infatti a loro se per costruire gli stadi si è speso troppo o se quel rigore era da assegnare o meno: per questi bambini “mondiali” vuol dire l’opportunità di vedere da vicino l’idolo del pallone e, se si è proprio fortunati, strappargli anche un abbraccio.

E’ successo ad esempio con Cristiano Ronaldo che, prima di Portogallo-Ghana, si è trovato a soddisfare una dolce richiesta di un piccolo tifoso

cristiano-ronaldo-mondiali-2014

L’affettuoso siparietto sta già facendo il giro del mondo ed è tra le notizie di attualità più popolari del momento. Viene a questo punto da chiedersi se nona sia forse questa l’immagine che dovremmo portare nel cuore di questi Mondiali 2014. A voi la scelta.

Cristiano Ronaldo regala un abbraccio i bambini brasiliani

Che Cristiano Ronaldo avesse un buon rapporto con i bambini lo sapevamo già da un po’: non a caso tempo fa ve lo avevamo descritto come letteralmente “rapito dalla paternità” ma in fin dei conti lì si parlava del sangue del suo sangue. Oggi invece abbiamo l’occasione di confermare nuovamente la teoria secondo la quale il pluri pallone d’oro sia in fondo un vero “cuore di panna”.

Eccolo infatti nel tunnel che lo conduceva sul campo dell’ultima partita mondiale per il suo Portogallo: non è infatti bassotto il 2-1 con suo stesso goal per salvare la nazionale, che abbandona così il Brssile come molte altre Europee prestigiose, Italia inclusa.

Ritorniamo però al prepartita, per la precisione a quando uno dei bambini che doveva accompagnare le squadre sul campo si è avvicinato al campione facendo la richiesta più semplice e al tempo stesso più dolce del mondo: “ti posso abbracciare?”. Tre parole che sottintendono tutta la profonda emozione di toccare qualcuno che sino ad allora si è visto solo in tv o su qualche cartellone pubblicitario, l’idolo di una vita, tanto fuori dal mondo da dover essere abbracciato per sapere che è vero.

Una richiesta che fa bene al cuore e che Cristiano Ronaldo non ha mancato di esaudire, coinvolgendo poi anche gli altri piccoli tifosi presenti: tutti hanno goduto di una pacca o di un abbraccio del campione e sarà questo che senza dubbio ricorderanno, ben più di polemiche e malumori che già troppo spazio hanno trovato in questa competizione. Ancora una volta pare che dobbiamo prendere esempio dai più piccoli, che ne dite?

Impostazioni privacy