Bambino abbandonato in un cassonetto ma i carabinieri…

Allarme per un bambino intrappolato nel cassonetto della Caritas ma guardate come è finita

Sembrava un triste storia come purtroppo ne accadono molte altre: signora sente il pianto di un bambino in un cassonetto, chiama il 118 per richiedere soccorso, pompieri, carabinieri e ambulanza intervengono ma… ecco la sorpresa.

cassonetti

Il fatto è accaduto domenica attorno alle 11.30 in via Gramsci a Mirano, all’incrocio con via Kennedy. Qui una signora si era recata per gettare l’immondizia aveva sentito provenire dal cassonetto giallo della Caritas il pianto di un neonato. Allarmata aveva subito provveduto a chiamare il 118 che aveva a sua volta allertato pompieri e ambulanza, giunti in massa sul lugo per soccorrere quanto più possibile prontamente il bambino.

Aperto il cassonetto è però arrivato il colpo di scena: il pianto era si quello di un bambino ma registrato. A produrre il suono era infatti un bambolotto che qualche signora aveva pensato di donare in beneficenza ma senza togliere prima le batterie: è bastato dunque il peso di qualche vestito sul petto della bambola perché il lamento estremamente reale prendesse il via.

Un lieto fine a base di tante risate dunque per una storia iniziata con grande spavento ma che, almeno questa volta, ha stupito in positivo chi vi ha involontariamente preso parte. Per la serie, tutto è bene quel che finisce bene!

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