ARTE: Nel profondo Nepal

EDOARDO-MIOLA-webEdoardo Miola (Genova 1954), di formazione architetto, da quarant’anni raccoglie immagini di viaggio e naturalistiche nei vari continenti, ricorrendo al metodo della straight photography, che si propone di riprodurre la realtà in maniera obiettiva, senza l’ausilio di modifiche tecniche.

Il Mustang è una regione remota ed impervia del Nepal. È costituita da una lunga valle che arriva fino al confine cinese, a pochi chilometri da Lo-Manthang, capitale e sede del Palazzo Reale in cui ancora vivono il Re e la Regina. Vi si accede solo scortati da guide locali e con apposito permesso. Il territorio è molto impervio, i sentieri e le mulattiere si snodano sopra i 2800 m di altitudine e in alcuni passaggi raggiungono i 5000 m. Da tempo è in atto una penetrazione cinese nell’area, con l’effetto di perdita di identità della popolazione locale. L’economia tradizionale, basata sulla coltivazione di esigui appezzamenti di terreno, sull’allevamento di ovini e bovini e sulla lavorazione della lana e delle suppellettili, viene lentamente sostituita da attività legate al turismo.

“Ho percorso i circa 120 km che separano Jomson da Kimaling a piedi, pernottando nei piccoli villaggi che si incontrano ogni 15-20 km. Per il trasporto dell’attrezzatura ho usufruito di un cavallo. Utilizzando un corredo fotografico digitale, mi ero dotato di un sistema energetico solare che mi rendeva autosufficiente. Ho scelto la stagione autunnale, che mi garantiva un clima più secco e una maggiore limpidezza dell’atmosfera. Le temperature, salvo in prossimità dei passi più alti, sono sempre state tra 0 e 10 gradi centigradi”.

L’intera collezione può essere vista su PRIVATE EYE, sezione del sito dell’Associazione “Occhio!”, che ospita mensilmente piccole mostre personali virtuali, monografie fotografiche di autori notevoli per meriti formali o contenutistici.

Photo credits: copyright © Edoardo Miola / all rights reserved

Impostazioni privacy