Come distinguere l’allergia dal raffreddore
Starnuti a raffica, congestione nasale, sarà un comune raffreddore ma il periodo caldo appena iniziato ci mette in effetti un po’ in dubbio. E se fosse allergia? Distinguere le due cose non è infatti sempre così facile ma risulta indispensabile per porre rimedio ai sintomi al più presto. Ecco allora qualche suggerimento per sbrogliare questa matassa e imparare a distinguere allergia e raffreddore.
Per guidarvi in questo discernimento ecco un elenco di sintomi e una guida su come attribuirli all’uno o all’altro disturbo. Potrebbe essere un eccellente punto di partenza per imboccare la via della guarigione e chissà che il dilemma “raffreddore o allergia” non abbia smesso di tormentarvi.
I sintomi
Prurito agli occhi: senza dubbio denota più un’allergia che un comune raffreddore
Febbre: una lieve alterazione può anche esser causata da un forte attacco allergico ma scena dubbio è più comune la dipendenza dal raffreddore
Mal di testa: anch’esso è più facile che dipenda dall’allergia che dal raffreddore
Stagionalità: se i sintomi si presentano in un momento particolare dell’anno, come la primavera, l’allergia è la causa più comune
Durata: se il fenomeno si limita a poche ore l’allergia è più probabile dato che un raffreddore dura dai 5 ai 10 giorni
Tosse: può essere associata ad un’allergia ma più spesso al raffreddore
Vertigini: comunemente associate più al raffreddore che all’allergia