Operazione spiagge pulite 2014: oltre 140 sacchetti riempiti di rifiuti

Torna anche quest’anno l’Operazione Spiagge pulite fatta da Legambiente

Si è conclusa da poco la campagna “Spiagge e fondali puliti” condotta da Legambiente con la collaborazione di molti cittadini. I risultati sono: oltre 140 sacchetti riempiti (143 per la precisione), 50 solo di materiale in plastica, 18 per il vetro, 33 di carta e altri 42 di spazzatura cosiddetta «indifferenziata».

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Nell’ambito dell’iniziativa sono stati raccolti dei dati sul numero dei rifiuti abbandonati su 24 spiagge libere, monitorate:

Genova, Viareggio (Lu), Orbetello (Gr), Scarlino (Gr), Fiumicino (Rm), Anzio (Rm), Pozzuoli (Na), Pollica (Sa), Giardini Naxos (Me), Palermo, Agrigento, Gela (Cl), Ragusa, Pachino (Sr), Noto (Sr), Catania, Policoro (Mt), Pisticci (Mt), Casalabate (Le), Tricase (Le), Brindisi, Polignano a Mare (Ba), San Benedetto del Tronto (Ap).

I risultati dell‘indagine sono preoccupanti. Il 66% è costituito dalla plastica, il 7% da mozziconi di sigarette, il 6% da metalli, il 5% da rifiuti sanitari. Insomma nelle nostre spiagge si trova di tutto: bottiglie e contenitori di plastica, cotton fioc, stoviglie usa e getta, mozziconi, mattonelle e altro. Se consideriamo ,secondo quanto riferisce la direttrice generale di Legambiente, Rossellla Muroni, che il 70% dei rifiuti affonda e solo il 15 per cento resta in superficie ci si può rendere conto dell’entità del problema.

L’indagine è stata condotta sui rifiuti solidi che vengono restituite dal mare e ci dà la misura dell’urgenza con cui è necessario intervenire. L’impegno di Legambiente e di tutti noi è uno strumento prezioso per sensibilizzare la società e stimolare l’azione dei politici.

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