Litigare fa male: uno studio prova che accorcia la vita

 Conflitti e tensioni in famiglia abbreviano la durata della vita degli uomini

Uno studio danese ha evidenziato che litigare influenza la nostra vita, ben più di quanto pensassimo, accorciandola.

litigio

Discutere animatamente con parenti, amici, figli ha degli effetti veramente negativi sulla nostra salute, triplicando addirittura il pericolo di morire per una causa qualunque.

La ricerca si è concentrata, in modo particolare, su uomini tra i 36 e i 52 anni già facenti parte di un’indagine su lavoro, disoccupazione e salute. Per circa 11 anni ne è stata monitorata la vita ed è emerso che, fermo restando elementi di tipo anagrafico, sociale, sanitario, i conflitti con partner e figli contribuiscono per il 50% e 100% ad aumentare i rischi di morte.

 I litigi frequenti triplicano i rischi di decesso. I maschi appunto, sarebbero quelli più sensibili alla minaccia insita nelle schermaglie famigliari. Certo, poi carattere e capacità di gestire lo stress influiscono su come ciascuno vive le tensioni che si accumulano nella sua vita.

Sapendo gestire bene i conflitti potremmo assicurarci anni di vita, non solo serena, ma decisamente più lunga.

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