Un esperimento prova che esiste un materiale capace di rigenerarsi
In America alcuni scienziati dell’Università dell’Illinois, hanno inventato un materiale capace di autoripararsi. Si tratta di un’incredibile scoperta che apre alla tecnologia una miriade di nuove possibilità.
Tra poco rompere definitivamente qualcosa non sarà più un grave problema, perché dai laboratori di un’università americana è in arrivo una sostanza in grado di rigenerarsi.
Sempre in questo stesso luogo, non molti anni fa, esattamente nel 2011, erano stati creati i primi materiali che potevano autoripararsi. All’epoca però si trattava di piccole unità, dell’ordine di qualche millimetro, mentre ora la musica è cambiata perché per la prima volta una plastica lacerata da qualcosa che aveva la velocità di un proiettile lasciando un buco di 3 centimetri, si è “medicata” da solo, recuperando addirittura una robustezza pari al 62% dell’originale.
Scott White, responsabile della ricerca, si è ispirato alla rete dei vasi sanguigni per portare a termine il suo ambizioso progetto.
E infatti il sistema di riparazione funziona come il flusso del sangue dell’organismo umano. Al momento della lacerazione fuoriesce un liquido che si trasforma in gel. In soli 20 minuti il danno è riparato.
Pensate a tutte le eventuali applicazioni, dal quotidiano fino a quelle più avveniristiche. Siamo sempre di più a un passo da Terminator.