CARO AVVOCATO: i link cliccabili non violano il diritto d’autore

Internet2L’avvocato Sara Testa Marcelli risponde:

Con una recente pronuncia, destinata ad aprire la strada ad altri casi analoghi, la Corte di Giustizia UE si è occupata del diritto d’autore su internet, con particolare riguardo alla prassi di “linkare” articoli, immagini ed opere intellettuali.

La Corte è pervenuta alla conclusione secondo la quale il proprietario di un sito Internet può rinviare, tramite link, ad opere protette disponibili in accesso libero su un altro sito, senza l’autorizzazione dei titolari deirelativi diritti d’autore. Ciò vale anche qualora i visitatori Internet che clicchino sul link abbiano l’impressione che l’opera venga loro mostrata dal sito contenente il link stesso (cd framing).

Inserire link«cliccabili verso opere protette costituisce un atto di comunicazione. Infatti, un atto di tal genere è definito nel senso della messa a disposizione di un’opera al pubblico in maniera tale che quest’ultimo possa avervi accesso (ancorché in concreto non si avvalga di tale possibilità).

E dunque la Corte ha stabilito che “qualora il complesso degli utilizzatori di un altro sito, ai quali siano state comunicate le opere di cui trattasi tramite un collegamento cliccabile, potesse direttamente accedere a tali opere sul sito sul quale siano state inizialmente comunicate, senza intervento del gestore dell’altro sito, gli utilizzatori del sito gestito da quest’ultimo devono essere considerati come potenziali destinatari della comunicazione iniziale e, quindi, ricompresi nel pubblico previsto dai titolari del diritto d’autore al momento in cui hanno autorizzato la comunicazione iniziale. Di conseguenza, in mancanza di un pubblico nuovo, l’autorizzazione dei titolari del diritto d’autore non è necessaria per una comunicazione al pubblico come quella di cui al procedimento principale“.

 

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