Perdite vaginali, cause e rimedi naturali

Candida, vaginite batterica, normale e normale leucorrea come riconoscerle?

La produzione di perdite vaginali da parte della cervice, cioè il collo dell’ utero, è una cosa normale, con cui ciascuna donna si confronta nella sua vita.

Chiarire il concetto di normalità per quanto riguarda questa problematica è molto importante, poiché spesso ci si può allarmare per una condizione che per il corpo femminile è naturalmente fisiologica.

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La normale Leucorrea

Le secrezioni considerate nella normale leucorrea, sono quelle bianche più o meno liquide, che possono variare quantità e consistenza durante le varie fasi del ciclo femminile.

Esse non devono essere dolorose, tranne che nel periodo ovulatorio, in cui si accompagnano ai normali dolori dell’ ovulazione che, per alcune donne, si presenta a volte più dolorosa del ciclo mestruale.

Quando le perdite vaginali devono preoccuparci ?

Le patologie legate all’apparato genitale femminile sono molte. In questo articolo affronteremo le principali, conoscendone i sintomi e le eventuali prime cure che possiamo approntare in casa. Fermo restando che, una volta individuata una condizione patologica, sono doverosi  una telefonata ed un appuntamento con il proprio medico ginecologo.

Ci sono inoltre delle inidicazioni generali da tener presente per il benessere delle nostre parti intime:

  • Utilizzare sempre biancheria intima di cotone.
  • Utilizzare sempre detergenti con ph acido, per non alterare la flora batterica vaginale.
  • Utilizzare salvaslip e assorbenti in cotone.
  •  Preferire sempre gli assorbenti esterni a quelli interni.

La candida

La candida è una patologia molto diffusa e facilmente individuabile.

Si riconosce dalla presenza abbondante di perdite vaginali biancastre simile al latte cagliato, accompagnate da fortissimo prurito nella zona dei genitali esterni.

Essa è un infezione micotica, causata cioè da un fungo che è presente normalmente nell’ambiente vaginale, ma che, in situazioni di particolare stress o di alterazione della flora batterica vaginale, “esplode” in tutta la sua invasività.

 Cosa fare?

 Per prima cosa seguire le regole generali che sono state elencate sopra. Considerando che la candida è un fungo e si riproduce in ambiente caldo e umido, evitare indumenti intimi e abbigliamento sintetico, fare dei lavaggi con acqua bollita e bicarbonato, soluzione che riequilibra la flora batterica. Evitare zuccheri e carboidrati, di cui la candida si nutre e E ricorrere a rimedi naturali quali i semi di pompelmo e il tea tree oil, potenti antifungini e antibatterici, sottoforma di lavande, ovuli, compresse o capsule. Astenersi dai rapporti sessuali ed informare il partner della presenza della patologia, per permettergli di curarsi.

Se sottovalutata la candida può estendersi anche alle pareti intestinali. Contattare il medico ginecologo per un controllo più approfondito.

Vaginite batterica

 La vaginite batterica è una patologia che si riconosce dalla presenza di perdite bianco gialline o addirittura verdastre e maleodoranti.

Si trasmette in special modo per via sessuale e, se sottovalutata, può estendersi anche agli organi genitali interni, quindi, non va presa sotto gamba.

 Cosa fare?

 Fondamentale una buona igene intima, da mantenere con un detergente antibatterico.

Si possono eseguire delle irrigazioni vaginali con lavande preconfezionate a base di calendula e tea tree oil ed, eventualmente, si può ricorrere all’ uso di ovuli vaginali contenenti le stesse sostanze fitoterapiche.

Astenersi dai rapporti sessuali  ed informare il partner della presenza della patologia, per permettergli di curarsi.

Contattare il medico ginecologo per un controllo più approfondito.

Conoscere il proprio corpo,  ed in particolare il nostro apparato genitale e le varie patologie ad esso correlate, ci aiuterà ad affrontare meglio le situazioni di disagio e a contattare senza paura il medico specialista che potrà aiutarci a superarle nel migliore dei modi.

Assia Pelliccia

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