Comunità amish in Italia: niente denaro e pace nel cuore

Nomadelfia una comunità che rifiuta il progresso per dare spazio a quello dell’anima

Al centro del nostro bel Paese, precisamente in provincia di Grosseto, sorge Nomadelfia, una comunità composta da tante famiglie che hanno scelto di condurre una vita semplice e fondata sul Vangelo come le prime comunità cristiane.

In questo luogo a 4km da una delle città della Toscana più belle, ricche di arte e storia, ma anche di tanta “dolce vita”, nel lontano 1931 Don Zeno Saltini fonda questa comunità dove non esiste proprietà privata, non circola denaro, si lavora solo all’ interno della comunità ma senza percepire stipendio.

Non ci sono famiglie ma gruppi familiari formati da cinque famiglie assemblate a rotazione, per non far sviluppare dinamiche affettive troppo radicali.

Essi vivono secondo il vangelo ed in particolare seguendo i dettami degli Atti degli Apostoli, ma vediamo insieme, come vivono la realtà di tutti i giorni confrontandola con la nostra.

Chissà, magari dopo aver conosciuto il loro modo di vivere ne saremo affascinati o soltanto ci regaleranno uno spunto per rivalutare tanti aspetti della nostra vita che, magari, ci condizionano a tal punto da renderci poco liberi.

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Come si vive a Nomadelfia

 

Nella comunità di Nomadelfia:

  • Le scuole sono interne alla comunità e l’obbligo scolastico è’ fino a 18 anni.
  • Non c’è padrone né dipendente, quindi, non esiste sfruttamento.
  • Le aziende sono gestite insieme e tutti sono corresponsabili
  • Nessuno è pagato e non esiste proprietà privata.
  • Tutti i beni sono in comune.
  • Non esiste proprietà privata, non circola denaro.
  • In uno stabile centrale hanno in comune la sala da pranzo, la cucina e i laboratori, mentre le camere da letto sono tutte intorno in casette separate.
  • Prima di cena in ogni gruppo si dicono insieme le preghiere, nelle quali sono inseriti alcuni brani del Vangelo che richiamano gli aspetti fondamentali della vita di Nomadelfia.
  • L’uso della televisione è libero per quanto riguarda l’informazione, mentre si scelgono insieme i programmi da vedere che sono trasmessi via cavo dalla emittente interna.
  • Il sabato pomeriggio si lavora assieme, nella manutenzione nell’orto o si eseguono lavori di manutenzione delle case oppure lavori necessari al gruppo familiare.
  • Non ci sono negozi,  magazzini, e i  generi alimentari vengono distribuiti dal magazzino viveri con un furgone ad ogni gruppo familiare  in proporzione al numero delle persone e secondo le necessità dei singoli.
  • Anche per i vestiti i nomadelfi prendono dal magazzino ciò di cui hanno bisogno.
  • Per le esigenze delle persone e delle famiglie ci si rivolge all’economato.
  • Tutte queste regole, o meglio, scelte di vita sono fatte e portate avanti seguendo lo spirito di povertà del Vangelo.
  • Chi lo avrebbe detto che ad un passo da noi,  esistono persone che della la crisi economica, della  tecnologia, della depressione e  l’ansia per il futuro sentono solo parlare? Una gita a Grosseto forse ci regalerà un viaggio al centro di noi stessi, per ritrovare le nostre radici e scoprire che tutti i giorni possiamo scegliere la semplicità del cuore.

Assia Pelliccia

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