WARIS DIRIE: una vita da modella per la lotta contro l’infibulazione

Waris Dirie: somala e bellissima diventa ambasciatrice delle Nazioni Unite – Una storia unica che racconta le vicende di una bambina, divenuta poi donna attraverso molte difficoltà. Si tratta di Waris Dirie, nata in Somalia da una famiglia nomade e sottoposta, all’età di 5 anni alla pratica dell’infibulazione. All’età di 15 anni Waris è costretta scappare di casa per sfuggire ad un matrimonio combinato con un uomo molto più anziano di lei e, da lì, comincia la sua storia.

Arriva a Londra dopo molte vicessitudini e, dopo aver posato per caso per un fotografo, la sua bellezza comincia ad essere riconosciuta e inizia per lei una carriera da modella. Molte donne, in questa situazione, si sarebbero fatte “inghiottire” dal successo, invece lei fa della sua storia una battaglia pubblica.

Scrive libri, si schiera contro l’infibulazione cui sono sottoposte le donne africane e, in poco tempo, diventa ambasciatrice delle Nazioni Unite per la lotta contro la mutilazione dei genitali femminili. Una donna dalle molte risorse quindi con un passato difficile che rivive sempre anche nelle sue parole: “Vorrei poter tornare indietro, ma non c’è rimpianto nelle mie parole. Tutti avanziamo inciampando sul cammino della vita, e benché non avessi un paio di scarpe per ammorbidire la mia strada pietrosa, non rimpiango di averla percorsa. A volte è stato duro, a volte meraviglioso, ma sono tutte esperienze, e c’è un tempo e un luogo per ogni cosa. Una volta sognavo che mio padre, mia madre, mia sorella e i miei fratelli si riunissero, perché quella cosa non mi era mai stata concessa“.

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