CON LA FIGLIA IN EUROPARLAMENTO: polemica sul web

L’europarlamentare italiana del Pdl Licia Ronzulli non torna sui suoi passi e porta di nuovo  la figlia con sé ai lavori dell’assemblea di Strasburgo.

A qualcuno l’immagine provoca sentimenti di  tenerezza materna,  ma molti ne sono irritati.

Una bimba di quell’età  giustamente non ha nessuna voglia di stare né zitta né ferma, e altrettanto giustamente  l’espressione degli altri eurodeputati non è delle più accoglienti riguardo alla (ormai) consuetudine della Ronzulli di portare la piccola in seduta.

Sul web c’è chi si domanda se l’eurodeputata, che gode di un significativo emolumento per il  ruolo che ricopre, non possa pagare una baby sitter e sottrarre la bambina a una situazione che sicuramente la annoia da morire.

L’europarlamento non è luogo per bambini così piccoli, che devono essere liberi di muoversi, giocare e urlare finchè ne hanno voglia.

Fonte: lastampa.it

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