PUSSY RIOT: le giovani cantanti trasferite in durissime colonie penali

Masha Alekhina e Nadia Tolokonnikova, le due Pussy Riot condannate a due anni di carcere per aver eseguito una preghiera punk anti Putin alla cattedrale di Mosca di Cristo Salvatore, sono state trasferite in due differenti colonie penali.

 Masha è stata tradotta con un volo speciale alla colonia di Perm, mentre,  il coniuge della Tolokonnikova, Piotr Verzilov dichiara: ‘Nadia Tolokonnikova è stata deportata in Mordovia: l’inferno delle prigioni’.  

Inizialmente la notizia si è diffusa  sui social network. Secondo i ‘ Tweet ‘ lanciati dagli attivisti ‘questa è la più brutale di tutte le opzioni possibili’. E’ stato poi Mark Feigin, avvocato delle condannate, a confermare la veridicità delle informazioni.

Anche la 29enne Zara Murtazaliyeva era stata rinchiusa per otto anni in una colonia penale della Mordovia, nella parte orientale della Russia europea. La ragazza ha poi descritto i lunghi anni trascorsi da detenuta come ‘un incubo’. La giovane donna cecena, in seguito a una controversa condanna per terrorismo, ha denunciato l’uso sistematico della violenza nelle carceri femminili russe.  

Fonte: Lastampa.it

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