VENEZIA: Applausi per ‘La Bella Addormentata’ di Marco Bellocchio

Applausi per la proiezione veneziana de ‘La Bella Addormentata’ di Marco Bellocchio, pellicola che tratta il controverso tema dell’eutanasia attraverso la triste storia di Eluana Englaro.

‘Viviamo in uno stato di dormiveglia. Questo ho voluto rappresentare. Bella addormentata in questo momento è soprattutto l’Italia’, ha spiegato Bellocchio ai giornalisti dopo l’ovazione che lo ha accolto in sala stampa, aggiungendo poi ‘Sono stato aggredito e coinvolto da quello che vedevo e ascoltavo in televisione. Per reazione sono nate alcune immagini, poi personaggi, infine la sceneggiatura. Ad ogni modo non è un film a tesi, non voglio affermare principi. Questo è un film su diversi risvegli e alcuni non risvegli. Eluana è uno spunto narrativo, ma non per creare una divagazione ideologica o compiacente. Senza un’Eluana che muore non ci sarebbe Bella addormentata che si risveglia’.

LA TRAMA: Il film racconta tre storie che si svolgono durante gli ultimi sei giorni della vita di Eluana Englaro. Un politico (Toni Servillo) di origine socialista deve scegliere se votare una legge che si oppone alla sentenza a favore della nutrizione artificiale della ragazza, anche se va contro le sue convinzioni, mentre sua figlia Maria (Alba Rohrwacher) sta protestando davanti i cancelli della residenza sanitaria La quiete di Udine.

La giovane, attivista cattolica, si innamorerà invece di Roberto (Michele Riondino), un ragazzo laico dalle idee opposte. Una grande attrice del passato (Isabelle Huppert) sta intanto affidando le sue speranze per il risveglio della figlia alle preghiere e ad un possibile miracolo.

C’è infine la storia di Rosa (Maya Sansa): una tossicodipendente che desidera morire, mentre un giovane medico di nome Pallido (Pier Giorgio Bellocchio) cerca di opporsi al suo desiderio di annullarsi.

Fonte: lettera43.it, ilfattoquotidiano.it

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