ATTI OSCENI IN LUOGO PUBBLICO A VILLA PAMPHILI: esplode la polemica politica

Un 45enne romano e una ragazza di 28 anni residente nella capitale sono stati sorpresi completamente nudi e in atteggiamenti intimi dietro ad una fontana presso il lago del Giglio di Villa Pamphili.

Sorpresi dagli agenti, che erano stati avvertiti da alcuni passanti (i due erano perfettamente visibili da tutti, compresi i bambini che giocavano a palla), la focosa coppia si è giustificata dichiarando semplicemente ‘Faceva caldo, così ci siamo tolti la camicetta, poi sapete come vanno queste cose, siamo stati travolti dalla passione’.

I poliziotti però non si sono lasciati intenerire e li hanno fermati, trovandoli per di più senza documenti; in seguito li hanno accompagnati prima alla polizia scientifica e poi negli uffici del commissariato di Monteverde. Dovranno rispondere di atti osceni in luogo pubblico e contrari alla pubblica decenza.

Un pretesto per far scattare la polemica politica: ‘Ormai in città succede di tutto, mancava solo Roma come Gomorra’ ha detto il consigliere comunale pd Antonio Stampete. Per Enzo Foschi, consigliere regionale Pd ‘dopo oltre quattro anni di inutili proclami e spot sulla sicurezza e sul decoro, con Alemanno siamo arrivati al ‘sesso on the road’. Dov’è la città più sicura promessa da Alemanno nella campagna elettorale del 2008?’.

‘Quanto ha detto Foschi lascia intendere che ormai si è giunti a livelli di strumentalizzazione talmente maldestri da non riuscire nemmeno a mascherare blandamente il vuoto di idee e di capacità che attanaglia quel partito. Incolpare Alemanno a causa di una coppia che si abbandona ad atti osceni a villa Pamphili è semplicemente ridicolo‘ ha ribadito il consigliere comunale pdl Fabrizio Santori. ‘E’ imbarazzante davvero la polemica della sinistra. Forse loro preferivano quello a via Gradoli’ ha detto il consigliere regionale de La Destra Francesco Storace.

Fonte: Repubblica.it

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