CUCINARE piatti a base d’orzo

L’orzo è uno dei cereali che l’uomo ha coltivato sin dall’antichità. E’  un alimento ricco di vitamine e di sali minerali ed ha un elevato contenuto in fibra (9,2 grammi ogni 100 grammi) e un basso indice glicemico.

Generalmente in cucina viene utilizzato l’orzo perlato e non quello integrale. La differenza tra i due tipi è che  nell’orzo perlato i chicchi sono stati privati delle glumelle esterne e della crusca e sottoposti a sbiancatura e lucidatura. Si consiglia di utilizzare l’orzo integrale in modo che, essendo stato privato solo delle glumelle esterne, è più ricco di proprietà.

L’orzo deve essere messo in ammollo almeno 18-24 ore e poi cotto con acqua portata ad ebollizione per almeno un ora. Per poter ottenere una zuppa d’orzo saporita, si consiglia di cuocerlo in brodo di carne oppure in brodo vegetale. Si può inoltre aggiungere un pochino di cipolla e di spezie per saporire la zuppa.

Una volta lessato l’orzo, questo alimento raffreddato, oltre che per fare una zuppa, puè essere usato come base per alcuni piatti. Può infatti essere ripassato in padella con un soffritto di cipolla e l’aggiunta della passata di pomodoro, oppure servito freddo con dei dadini di mozzarella e pomodorini tagliati a pezzetti.

L’orzo può inoltre essere cotto come un risotto con l’aggiunta di verdure tagliate a pezzetti come ad esempio zucchine e melanzane.

Questo alimento si presenta anche come un sostituto della carne ed è molto utilizzato nell’alimentazione vegetariana.

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