La rassegna, ideata da Rosilde Pastò ed Elisabetta Zumpano, giunta con successo al termine della sua prima edizione, si è sviluppata nell’arco di tre giornate e attraverso un percorso teatrale, letterario, cinematografico ed artistico, si è posta l’obiettivo di generare una serie di riflessioni sul ruolo della donna nella società e nella cultura di oggi. La serata conclusiva, organizzata in collaborazione con il movimento Se non ora quando prevede la proiezione del video Libere tratto dall’omonimo testo teatrale di Cristina Comencini.
A seguire è previsto incontro con Cristina Comencini, Lunetta Savino, Donatina Persichetti, Loredana Taddei e Luisa Rizzitelli.
Il testo teatrale“Libere” è il dialogo tra una donna matura e una giovane. Sono due donne uguali a tante, che non si conoscono ma che iniziano a parlare, intrecciando un discorso che non è affatto facile, né privo di incomprensioni. Le dividono gli anni e l’appartenenza a orizzonti storici ed esistenziali apparentemente antitetici. Da una parte c’è una donna adulta, che ha vissuto una grande stagione di battaglie e di protagonismo femminile, quando si conquistarono diritti nuovi ed impensabili, insieme a leggi che cambiarono mentalità, comportamenti e culture. Dall’altra, una giovane donna che quella stagione non l’ha vissuta, ed ha molte ragioni di malessere e disorientamento. Vive in una situazione di precarietà, in un paese dove la maternità sembra divenuta un privilegio per poche e il corpo femminile è sottoposto a diktat estetici ossessivi. La giovane donna si sente derubata del futuro, della possibilità di immaginarlo, ancor prima che di costruirlo.
Parlando, circolano valori e saperi. Le due donne ne escono entrambe arricchite e nasce tra loro un senso di amicizia e comprensione.
L’ingresso è gratuito.