DIETA: tutti i trucchi per il mantenimento

Cosa fare per non riprendere i chili persi? – Tanto sacrificio e poi la bilancia torna a salire, una visone insopportabile per chi ha vissuto la tortura di una dieta: riprendere peso non è esattamente ciò che si sogna una volta trovata la linea perfetta ma spesso, dopo i tanti sacrifici fatti, la disgrazia ci colpisce in pieno. Come fare allora per evitare tale catastrofe? Pensare ad un’intera vita a stecchetto è improponibile e così ci si deve ingegnare per trovare la giusta alimentazione, quella che tutti chiamano”dieta di mantenimento“.

Solitamente si tratta di un passaggio che dura circa due mesi, il tempo di abituare il nostro metabolismo ad un regime alimentare che non preveda solo pane e acqua. L’apporto calorico si dovrà basare su quello che precedentemente era stato assunto durante la dieta: non si tratta infatti di continuare a fare la fame ma di riabituare il nostro corpo a mangiare anche se in modo contenuto.

Ma come funziona in pratica? In primo luogo ci si deve concentrare sulla precisione: anche se non si tratta di una vera e propria dieta sgarrare è anche qui qualche cosa di micidiale e se ciò dovesse accadere, con conseguente aumento di peso, sarà il caso di rimettersi per qualche giorno a dieta ferrea e rientrare cos’ nei ranghi.

Assodato ciò vi consigliamo comunque di rivolgervi ad un esperto: oltre infatti a mantenere i risultati raggiunti, questo dovrebbe anche essere un periodo di apprendimento, un momento in cui comprendere il valore nutrizionale dei cibi e incamerare nozioni da applicare poi per il resto della vita. Ecco dunque che il supporto di un esperto non solo vi aiuterà a non sgarrare ma anche ad acquisire una “buona educazione”.

In fine non vi resta che tenere a mente tutti i sacrifici fatti: vale la pena gettare mesi di lavoro all’aria per una patatina fritta di troppo?

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