LA DONNA DEL GIORNO: Margaret Mitchell

LA SCRITTRICE DELL’AMORE  – Care lettrici, il tema del nostro appuntamento quotidiano con le donne che hanno lasciato il segno è l’amore, quel sentimento tanto nobile e puro che tutte noi abbiamo incontrato almeno una volta nella vita. Dell’amore si è detto tanto e scritto tanto. Esistono tanti di quei film romantici che ci hanno fatto sognare, emozionare e tal volta anche piangere. Chi di voi non si lè asciata emozionare per almeno una volta guardando “Via col vento”, sognando di essere al posto di Vivien Leigh tra le braccia dell’indimenticabile Clark Gable? Oggi, però, non vogliamo parlarvi della celebre attrice. Oggi vi parliamo della donna  “colpevole” di quella storia d’amore che più delle volte ci ha tolto il respiro. Chi era Margaret Mitchell?

La protagonista di oggi era una scrittrice, forse non di quelle che finiscono nelle antologie, ma indubbiamente molto nota per aver scritto uno dei più clamorosi best – seller di tutti i tempi: “Via col vento”. Margaret Mitchell nasce l’8 novembre 1900 ad Atlanta, in una famiglia di antiche radici. Da bambina comincia gli studi in una scuola privata in cui pare che la giovane  non fosse proprio un’allieva modell0. È una ragazza simpatica, cordiale ma soprattutto vivace piena di sogni. Finita l’eta della pubertà Margaret si fidanaza con Clifford Henry, suo primo amore che purtroppo finirà in tragedia. La scrittrice aveva appena quindici anni quando scoppia la prima guerra mondiale e il suo amato, di qualche anno più grande, parte per il fronte da cui non farà mai più il ritorno. Margaret scoprirà solamente che è morto in Francia.

Nel 1919 muore anche la madre della scrittrice che decide a quel punto di lasciare il college e di tornare a casa. La vita va avanti e ad un cento punto le fa incontrare Berrien “Red” Upshaw, un ex giocatore di football che sposerà nel 1922. Peccato che la loro storia d’amore non durerà. Passati due anni della vita coniugale i due si lasciano. Intanto, cercando di sfruttare le sue notevoli doti con la macchina da scrivere, Margaret comincia a lavorare per l’Atlanta Journal.

Una volta riuscita di assorbire il duro colpo del divorzio, la scrittrice si sposa di nuovo. Il suo compagno di vita sarà George Marsh. Purtroppo, presto dovrà lasciare il lavoro per i motivi di salute ma non permetterà alla malattia di toglierle lo spirito creativo. Si starà riprendendo e proprio nel periodo di convalescenza scriverà “Gone with the wind” (Via col vento), pubblicato  nel 1936 che le valerà il premio Pulitzer nel 1937. Il libro racconta una contrastata storia d’am0re di una giovane donna, Scarlett O’Hara, per Red Buttler, ed è ambientata in Giorgia durante la guerra di secessione americana. Nel 1939 arriva l’omonimo film, interpretato da Vivien Leigh e Clark Gable, che commoverà tutto il mondo.

Sia il libro che il film furono un gran successo per l’intraprendente scrittrice che, scopiata la Seconda guerra mondiale da lì a poco,  non ebbe il tempo per goderselo. Durante il conflitto Margaret presterà il servizio a Croce rossa. Una volta terminata la guerra, si sente pronta per ricomiciare a scrivere ma il destino, purtroppo, ebbe per lei in serbo una fine amara. La serà dell’11 agosto, mentre attraversava una strada, un tassista ubriaco la investe. Dopo 5 giorni di agonia, passati in coma, Margaret Mitchell se ne va. Per sempre. Resterà, però, viva tra le pagine di un libro e tra le seguenze di un film che non smette di emozionare le donne di tutto il mondo.

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