LA DONNA DEL GIORNO: Maria Antonietta

LA REGINA DELLA ROVINA  – Care lettrici, il giorno 2 novembre ha segnato il destino di molti personaggi della storia che, nonostante siano passati secoli, fanno ancora parlare di sé. Una di loro, nata proprio oggi, è Maria Antonietta la cui figura storica è sempre stata piuttosto incompresa. Sono passati più di duecento anni dalla sua morte, ma i libri di storia non hanno mai smesso di descriverla come una donna sciocca e superficiale che portò alla rovina la Francia d’epoca. Maria Antonietta forse era una donna sciocca ma anche determinata e forte e non sorprende il fatto che ancora crei interesse tra gli studiosi di tutto il mondo. Chi era esattamente l’ultima regina della Francia?

CENNI STORICI: Il 2 novembre 1755 l’imperatrice d’Austria Maria Teresa d’Asburgo dà alla luce il suo quindicesimo figlio: una bella bambina che battezza Maria Antonia. La ragazza non ha ancora 14 anni quando viene promessa in sposa al nipote ed erede di Luigi XV che sposerà in pompa magna nell’aprile del 1770.  Una volta arrivata in Francia prenderà il nome Maria Antonietta. Luigi, erede al trono di Francia, è cresciuto diffidando degli austriaci ed è tutt’altro soddisfatto del matrimonio che da subito parte con il piede sbagliato.   L’imperatrice Maria Teresa viene infatti  informata dall’ambasciatore austriaco che il matrimonio non è stato consumato, e che l’unica responsabile è sua figlia Maria Antonietta  che non fa che divertirsi, trascurando i propri doveri coniugali. In realtà è Luigi che non può avere rapporti sessuali a causa di una malformazione fisica, che un intervento chirurgico correggerà solo anni più tardi.

Nel 1774, Luigi XV muore e Maria Antonietta e il marito diventano i nuovi sovrani di Francia.  Luigi XVI non fa che soddisfare le richieste della moglie, che vive da sola nel Petit Trianon, nei giardini di Versailles. Lo sfarzoso stile di vita che Maria Antonietta vi conduce è molto lontano da quello del popolo francese. All’inizio del regno di Luigi XVI, la regina viene informata che è interrotto l’approvvigionamento del pane. La frase che le viene attribuita (“Dategli le brioches“) anche se falsa testimonia assai bene l’ostilità che la circonda. Il popolo non l’ama, molti a corte la detestano a causa dell’influenza che ha su Luigi XVI. Dopo otto anni di matrimonio, e quando Luigi si è finalmente sottoposto ad un’operazione chirurgica, Maria Antonietta rimane incinta. Il 18 dicembre 1778, dà alla luce una bambina. Nel 1781 arriva anche il sospirato erede maschio. Nel frattempo la situazione finanziaria dello stato si fa sempre più grave.

Nel rigido inverno tra il 1788 e il 1789, Versailles è colpita da un’altra tragedia: il figlio maggiore di Maria Antonietta, l’erede al trono di Francia tanto atteso, si ammala di tubercolosi e muore. In primavera, mentre i sovrani sono ancora sconvolti dal dolore, la situazione politica precipita: i membri eletti degli Stati Generali costituiscono l’Assemblea Nazionale e, sfidando l’autorità assoluta del re, giurano di non sciogliersi finché la Francia non avrà una costituzione. La situazione sfocia in rivolta il 14 luglio 1789, quando il popolo di Parigi insorge contro la monarchia. Mentre i rivoltosi prendono d’assalto la Bastiglia, Maria Antonietta cerca invano di convincere il re che è arrivato il momento di usare la forza.

Il popolo di Parigi insorge di nuovo in ottobre. Maria Antonietta fugge dal Petit Trianon, che non rivedrà più. All’alba del giorno seguente, è preso d’assalto il palazzo reale. Braccati e spaventati, il re e la regina si rifugiano nel palazzo abbandonato delle Tuileries. Vi resteranno, di fatto prigionieri, per 18 mesi. La notte del 20 giugno 1791 Maria Antonietta e la famiglia reale tentano la fuga, ma vengono bloccati nella cittadina di Varenne. Nel settembre del 1791, Luigi XVI accetta la costituzione, nonostante l’opposizione della regina. Intanto, Maria Antonietta in segreto chiede aiuto ai sovrani stranieri che dichiarano guerra alla Francia. All’alba del 10 agosto 1792, ventimila parigini circondano il palazzo reale. Luigi XVI è conscio che ogni resistenza è inutile.  La famiglia reale viene portata nel Tempio, una fortezza medievale che diventa la sua prigione.

Nella disgrazia, Luigi XVI e Maria Antonietta si riavvicinano ma sarà tardi. Il re di Francia Luigi XVI viene ghigliottinato il 21 gennaio 1793 mentre  Maria Antonietta viene trasferita alla Conciergerie, la prigione tristemente nota per ospitare i condannati a morte prima della ghigliottina. Il verdetto del processo a cui viene sottoposta è scontato: il 16 ottobre 1793  le toccherà la stessa sorte.

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