VIAGGI: Detroit, la “Parigi dell’Ovest” tra art déco e grattacieli

UN VIAGGIO NEGLI STATES VERSO LA “PRINCIPESSA DEL MICHIGAN” – Fondata dai Francesi nel 1701 e situata geograficamente e naturalisticamente parlando nella regione dei grandi laghi americani a pochissimi chilometri a nord del confine canadese, Detroit è oggi una delle più antiche località del Mid West nonché  importantissima città portuale.

Caratterizzata da numerosi grattacieli come ad esempio il Fisher Building o il Michigan Consolitated Gas Company Building – firmato dall’architetto ideatore delle Torri Gemelle e del World Trade Center, Minoru Yamasaki – la “Principessa del Michigan” può vantare la presenza di alcuni celebri musei. Tra questi sicuramente il più celebrato a livello internazionale è il Detroit Institut of Arts, inaugurato nel secondo Ottocento e custode di creazioni di geni del calibro di Van Gogh, Rembrandt, Picasso, Moore e Matisse, ma anche degli americani Copley, Peale e Whistler nonché italiani – Correggio, Giovanni Bellini, Cima da Conegliano, Raffaello, Giorgione, e Tiziano.

Centro di primissimo piano per lo svilippo di alcuni generi musicali, Detroit è anche sede del Motown Museum, che corrisponde alla originaria Hitsville USA, leggendaria casa di registrazione dove hanno visto la luce i primi lavori di Stevie Wonder e Marvin Gaye.

E ancora da vedere, oltre il Detroit Historical Museum, il Detroit Science Center, in cui, a disposizione dei visitatori, ci sono circa 50 simulatori per cimentarvi con veri esperimenti scientifici.

Consigli gastronomici solo qualcuno: se desiderate una cena con vista panoramica uno dei locali sul lungofiume è la scelta giusta, se invece preferite la cucina straniera provate al quartiere Ë Greektown, mentre in un ristorante a Bricktown e Rivertown sareste accolti da musicisti jazz.

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